Numero 157 – Mai per caso
Anno 40 – Numero 1 – Gennaio – Febbraio – Marzo 2022

«Quando sono entrata nel movimento ho scoperto un mondo (…). Alcune disabilità non le avevo mai viste, non avevo avuto mai un compagno con handicap a scuola o al catechismo». Aveva vent’anni Angela Gattulli quando ha conosciuto Fede e Luce e trent’anni dopo, al secondo e «assolutamente» ultimo mandato da rappresentante legale dell’associazione, ripercorre con Giulia Galeotti le svolte importanti per la sua vita. E per il mandato di presidente in una realtà che, «aiutando tante famiglie a varcare la porta di casa», ha saputo darle la gioia di infangarsi come in una pozzanghera trovata per strada: un’esperienza che, dice Angela, dovremmo mettere a disposizione di quei giovani che vediamo oggi aver tanta necessità di esperienze belle e concrete.
Il focus è invece dedicato agli animali: ne scrivono Nicla Bettazzi e Nadia Pastori, mamme di ragazzi con disabilità, sottolineando la possibile normalità sperimentata dai loro figli vicino a un animale. Conosciamo quindi Rodano, Pato e Romeo con gli occhi dei loro umani Laura Coccia, Simona Greco ed Edoardo: «Legami unici e indissolubili» che, spiega l’addestratore calabrese Giovanni Iannò, hanno il grande obiettivo dell’autonomia. Rapporti capaci anche di raccontare come stiamo accanto agli altri: è il caso di Stefano di Franco e della piccola Mirtilla, per la penna di Serena Sillitto.
«Pur non potendo parlare non si è sentita persa perché ha trovato il suo modo di comunicare»: è Fanny nelle parole orgogliose della sorella maggiore Melanie Castellani, per la rubrica Testimonianza. Cristina Tersigni, per Associazioni, è andata invece in provincia di Pisa: ci presenta Casa Ilaria, nata per dare una risposta concreta a quei giovani adulti con disabilità che, finita la scuola, rimangono senza possibilità di inserimento. In Spettacoli è Matteo Cinti a raccontarci Supersorda, fumetto di successo dell’americana Cece Bell, divenuto recentemente una miniserie che invita a «ingaggiare sempre una relazione con chi appare diverso». E ancora libri e i diari di Bendetta Mattei e Giovanni Grossi.
Cari lettori, speriamo vedrete arrivare presto nelle vostre case OL, che con questo numero entra nel suo quarantesimo anno. Lo chiude un bel disegno di Glauco unica parte, insieme all’editoriale di Tersigni, non ancora definita quando i recenti avvenimenti hanno dato una piega dolorosa alle nostre esistenze: quasi fuori da due anni di pandemia ripiombiamo in un buio che dipende completamente dalla volontà umana. Fatichiamo a crederci… Abbiamo avuto e continuiamo ad avere «maestri della comprensione e del dialogo, dell’accoglienza» nelle persone con disabilità intellettiva, costruttori di pace e di unità. Speriamo di poter moltiplicare la forza di ogni iniziativa che ci guidi insieme verso il mondo visto da Glauco, fatto di porte della pace e fucili capaci di sparare solamente fiori.
SOMMARIO
Editoriale
Grido di pace di Cristina Tersigni
Focus: Mai per caso
Quel riserbo che ha conquistato mio figlio di Nicla Bettazzi
Il mio Pato, che si fa sempre trovare di Simona Greco
Da quell’armadio di Giovanni Iannò
L’arte di rialzarsi di Laura Coccia
Chiediamo a Zampetta e Romeo di Nadia Pastori
Mirtilla e il capitano di Serena Sillitto
Intervista
Messe le basi, è tempo di ricostruire di Giulia Galeotti
Viale di Valle Aurelia di Rita Massi
Testimonianza
Fanny, che vede un futuro per se stessa di Melanie Castellani
Associazioni
Tutti portano, tutti ricevono di Cristina Tersigni
Spettacoli
E se essere sordi fosse un superpotere? di Matteo Cinti
Archivio
Maria e i delfini di Nicole Shulthes
Dialogo Aperto
Libri
Lotta per l’inclusione di Enrichetta Alimena
30 giorni per capire l’autismo di Mélanie Babe, Marine Baroukh e Charline Dunan
ArcheoCasilina di AA.VV.
La cura dell’amore di Eva Feder Kittay
Diari
La cosa più bellissima di Benedetta Mattei
Parlo di quello che so di Giovanni Grossi
In questo numero:
Messe le basi, è tempo di ricostruire
«Ma è meraviglioso, è la dimostrazione della grande capacità di Ombre e Luci di fare rete!». Angela è entusiasta, noi un po’ meno dopo aver scoperto che un cospicuo bonifico indirizzato alla redazione in realtà non era per noi. Le spese per la nuova sede sono state...
Grido di pace
«Da anni viviamo accanto a persone che con la loro fragilità ci hanno insegnato ad avere verso gli altri uno sguardo diverso; loro ci hanno guidato alla ricerca non del merito della persona, ma dell’accoglienza di ognuno per quello che è, diverso da noi, certamente,...
Viale di Valle Aurelia
Cara Redazione di Ombre e Luci, finalmente ci sono riuscita! Ho visto, con gioia ed emozione, la nuova sede di Fede e Luce e del nostro giornalino! Dodici anni fa Mariangela mi chiese di collaborare alla redazione di Ombre e Luci, permettendomi di condividere con lei,...
Mirtilla e il Capitano
Stefano Di Franco (1960-2015), Spilungo per tutti, ha intessuto profondi legami durante la sua vita con molte persone, con e senza disabilità, piccoli e grandi, genitori e figli; nella sua comunità di Fede e Luce a Roma (Sant’Anna), all’Arca di Ciampino, nel suo...
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