Provincia online

Abbiamo vissuto un tempo strano, faticoso, inverosimile. Tutte le abitudini sono state modificate. Prudenza, impossibilità di incontrarsi dal vivo. E allora, che fare? In Provincia si è scatenata la fantasia. Chat WhatsApp, video-chiamate: semplici ma efficaci per vedersi come le casette via Zoom e Meet. Qualcuno ha regalato il proprio ricettario a tutte le comunità (Rho). Qualcun altro ha proseguito l’uso del carnet con riflessioni fatte a gruppi virtuali (Gratosoglio). E tutti abbiamo imparato! Una vera crescita come comunità. Anche a chi è mancato, Antonellina e 3 genitori, siamo stati vicini con la preghiera. Cosi come con la preghiera abbiamo sostenuto un amico in ospedale, medici e infermieri. Gli incontri Skype non sono mancati, per sostenere e connettere. Ora un grande gioco di unione sta occupando la provincia. Ciascuno sta facendo una mano con delle parole sulla voglia di rincontrarsi e la foto del suo volto. La nostra Nicoletta le raccoglierà tutte e le unirà in un unico elaborato. La voglia di essere comunità con tanta Fede non è venuta a mancare anche in questi tempi terribili.

Liliana Ghiringhelli

Condivisione

Viviamo ancora un tempo sospeso: non possiamo vederci nei soliti modi, non abbiamo fatto la Festa della Primavera o le pizze di fine anno, non ci saranno i campi estivi. Eppure più che mai abbiamo vissuto la condivisione all’interno delle nostre comunità e della Provincia. In Italia, a Cipro, in Albania o in Grecia, ogni comunità ha trovato il suo modo per restare vicini a distanza. Tutti abbiamo cercato di restare in contatto con tutti, incoraggiandoci a vicenda e pregando insieme, ci siamo visti con le videochiamate, organizzato giochi e gare, ascoltato le parole di conforto di don Marco, visto i video delle comunità. Abbiamo persino partecipato a una grande Festa della Primavera online. Uno dei momenti più forti in cui ci siamo sentiti insieme, coinvolti e vicini credo sia stato quando il Papa in quel pomeriggio piovoso e spettrale di fine marzo ci ha detto che «Siamo tutti sulla stessa barca». Ma noi questa cosa… la sapevamo già. Il carisma e la forza di Fede e Luce stanno proprio nella consapevolezza che siamo tutti sulla stessa barca e sappiamo bene che dopo la tempesta, il sole spunta sempre tra le nuvole scure.

Fabio Bronzini

Ricordo di Fabrizio Guidoni

Il pensiero di Fabrizio che si affaccia alla mia mente è quello dell’elefante e della farfalla: l’insetto che vola tra i fiori di un prato, rinchiuso nella pesantezza di quel “corpaccione”, come lo chiamava lui, che tanto gli impediva di essere agile nei movimenti. La farfalla veniva fuori nella delicatezza con cui si avvicinava agli altri ragazzi quando erano agitati, riuscendo con dolcezza a consolarli. In comunità è stato un buon amico per tutti e credo che nessuno possa dire “ero il migliore amico di Fabrizio” pensando di tenere tutto per sé il tesoro prezioso di quella amicizia. Il legame in Fede e Luce è una rete che lega tutti allo stesso modo, dove nessuno diventa “proprietà esclusiva” di qualcun altro. Probabilmente non capiremo mai le vicissitudini che nel tempo lo hanno portato a rinchiudere la farfalla in quel bozzolo da elefante la cui rabbia si sfogava contro chi lo trattava da scemo buttandogli addosso le mitiche palle di ghiaccio dal balcone di casa. Le stesse vicissitudini che negli ultimi tempi ci hanno fatto conoscere una famiglia per tanto tempo a noi sconosciuta che tu, Fabrizio, hai voluto invitare al tuo ultimo incontro di Fede e Luce per fargli conoscere i tuoi amici.

Maurizio Manca

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 151, 2020

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SOMMARIO

Editoriale
Nutrire talenti di Cristina Tersigni

Focus: Viaggio nell'arte
Il linguaggio dell’arte di Marta de Rino ed Eleonora Secchi
Metti da parte la fretta di Gianni Verni
Ferma lo sguardo di Cristina Tersigni
Estemporanea e personale di Giorgiana Tinazzo
Buongustaio dell’arte di Cristina Tersigni

Intervista
Il diritto a un libro vero di Giulia Galeotti

Testimonianze
Forse una ragione c'è di Stefano Nasuti

Dall'archivio
Un pomeriggio chiamato laboratorio di Francesca Polcaro

Associazioni
Museo per tutti di Cristina Tersigni

Fede e Luce
Noi, non io di Serena Sillitto

Spettacoli
Accarezzando insieme l'erba di Enrica Riera

Rubriche
Dialogo Aperto n. 151
Vita Fede e Luce n. 151

Libri
Il cuore è una selva di Novita Amadei
Il chiosco di Anete Melece
Malintesi di Bertrand Leclair
Un'esperienza personale di Kenzaburo Oe

Diari
Caro presidente Sergio Mattarella di Benedetta Mattei
Natura e musica di Giovanni Grossi

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Vita delle province – n. 151 ultima modifica: 2020-08-16T11:57:22+00:00 da Redazione

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