Numero 133 – Chiamati al traguardo
Anno 34 – Numero 1 – Gennaio – Febbraio – Marzo 2016

SOMMARIO
Editoriale
Chiamati, tutti, al traguardo di Cristina Tersigni
Intervista
La disabilità, un confine da superare
Patrizia Ciccani intervistata da Cristina Tersigni
Riflessioni
Porta sfortuna?di Jean Christophe Parisot
Dossier – Il senso di una vita e di una scelta
L’uomo guarda l’apparenza, il Signore il cuore di Rita Massi
Il senso di una vita e di una scelta di Anna Maria Viganò
Non possiamo restare dei Peter Pan a vita di Cristina Acquistapace
Spiritualmente, le Piccole Suore non sono handicappate di Florence Chatel
Testimonianze
Cercare la bellezza là dove è nascostadi Stefano Biancotto
Associazioni
Un ponte in un guscio di noce di Cristina Tersigni
Fede e Luce
Qualche raggio di sole in Siria di Mirna Hayek
Ecumenismo
Riscoprire ciò che unisce i cuori di tutti di Teodoro Kontidis js
Riuniti in preghiera di Pietro Vetro
Dialogo Aperto n. 133
Libri
Il bambino che parlava con la luce di Maurizio Arduino
Zia, lo sai che sei un po’ strana? di Patrizia Ciccani
Osservazioni di una mamma qualunque di Paola Belletti
Il libro di Julian – A Wonder Story di R. J. Palacio
Il libro di Christopher – A Wonder Story di R. J. Palacio
Viola e Mimosa
Viola e il bullismo di Giulia Galeotti
In questo numero:
L’oro che sta per terra
Quando ricevo una telefonata di un appuntamento, sono contento perché significa che devo andare, partire per un posto con una motivazione importante per stare assieme agli altri. Nel weekend io so che nel fine settimana sono impegnato! Quando è arrivato il momento di...
È nato qualcosa che nessuno aveva previsto
Quando il nostro coordinatore internazionale, Raul Izquierdo Garcia, al termine del suo discorso, ha salutato il Papa dicendogli che, a nome delle comunità di tutto il mondo, lo abbracciava «come solo i nostri ragazzi con disabilità mentale sanno fare», Bergoglio...
Le caramelle e la forza di suor Ida Maria Ferri
Tra i pochi italiani che parteciparono a quel primo pellegrinaggio a Lourdes nel 1971, oltre ad alcune famiglie legate alla realtà dell’Anffas, c’erano suor Ida Maria Ferri, canonichessa di Sant’Agostino a Roma e don Renzo del Fante, cappellano di un istituto di...
Loïc che oggi continua a benedirci
Loïc è l’unico membro della famiglia Proffit ancora in vita. Oggi ha 65 anni e vive all’Arca a Trosly. I suoi genitori, Camille e Gérard, erano agricoltori e vivevano nel dipartimento della Somme, nella Francia del Nord. Si erano sposati nel 1955 e sognavano una...
Jerome Lejeune
Un ruolo importante in vista del pellegrinaggio lo giocò Jérôme Lejeune, il genetista noto per aver individuato la causa della sindrome di Down nella trisomia del 21° cromosoma. Fu lui a fugare i timori degli organizzatori «su possibili ripercussioni nefaste del...
Come non perdere ciò che abbiamo vissuto?
Da circa tre anni ho scelto di vivere presso le Piccole sorelle dei poveri in una struttura alloggio per persone anziane non autonome, restando così vicina alle persone malate e con disabilità che sono state il mio universo per quasi tutta la vita. In fondo al...
Il mistero del London Eye – Recensione
Ted ha una famiglia affettuosa ma non ha amici: come dice lui stesso, ha un cervello con un «sistema operativo» differente. Si intuiscono in lui i tratti della sindrome di Asperger, mai nominata, con le sue difficoltà a interpretare i comportamenti sociali; eppure, è...
Dialogo Aperto n. 156
Finalmente si torna a lavoro Cara redazione, eccomi qui con la divisa da lavoro! Due settimane fa il mio capo mi ha mandato un messaggio per dirmi che la mensa di Assago dove ho lavorato fino a prima del lockdown, riapriva! Sono solo 2 ore, dalle 13 alle 15 in...
Stavolta ho tifato per la Primavera dell’Empoli
In copertina: Benedetta con Duccio Degl'Innocenti, capitano dell'Empoli e della Nazionale U19 Sono andata a vedere la partita di calcio Primavera della Roma – Primavera dell’Empoli perché il mio amico Duccio Degl’Innocenti gioca nella Primavera dell’Empoli. Lui è...
Basaglia, il dottore dei matti – Recensione
Una storia bella e difficile, piena di contraddizioni, di trasgressione, a volte di visionari, che mette in discussione tante certezze. Raccontata nel romanzo a fumetti di Andrea Laprovitera e Armando Miron Polacco, perfetto nel bianco e nero, è anche la storia...
Speranza – Recensione
È uno scrigno, un genio vero, una di quelle persone che nel tempo impari ad apprezzare sempre un tantino in più. Si chiama Gianni Rodari, e le storie, le filastrocche, le parole, le illuminazioni, le intuizioni che ci ha lasciato sono nutrimento vero per piccini e per...
Noi due siamo uno – Recensione
Ha fatto un gran lavoro Matteo Spicuglia, ricostruendo in Noi due siamo uno la storia di Andrea Soldi, quarantacinquenne torinese schizofrenico morto il 5 agosto 2015 per un Tso. Giornalista incaricato di seguire il processo per omicidio colposo che vede imputati i...
Dai tram notturni alle luci del palco
«Era il 2015, allora di notte conducevo i tram dell’Atm, l’azienda di trasporti di Milano, e di giorno, essendo fisioterapista, seguivo la Nazionale Italiana Artisti TV e l’associazione Colorado Charity Team: qui incrociai il mondo della comicità e quello...
Le donne e gli uomini della seconda fila
Cari amici, vorrei provare a guardare al Natale con gli occhi di Giuseppe di Nazaret. A Natale gli occhi di tutti sono fissi sul Bambino e sua Madre, perciò san Giuseppe rischia di diventare un protagonista secondario, se non proprio una comparsa. In realtà la Lettera...
Poco a sud dell’Equatore
«Belvanie una volta mi ha detto: “Se non puoi amarmi tu, non potrà farlo nessun altro”. Fu una doccia fredda: significava che quelle che mi sembravano piccole cose insignificanti rappresentavano tutto per lei. Il percorso scolastico, l’alfabetizzazione di base...
Stupiti e grati
«Fede e Luce è la nostra storia, la nostra vita, la nostra casa, alla quale abbiamo cercato di aggiungere, tramite il Carro, un tetto reale per la vita di ogni giorno. Ci auguriamo che questo inaspettato riconoscimento possa rappresentare per tutta Fede e Luce un...
Quel che si guarda ma non si vede
Diego (Stefano Accorsi) viene convocato da Paris (Thomas Trabacchi), responsabile del centro diurno che accoglie persone con fragilità psichica. I due hanno una conversazione e Diego cerca di spiegare all’esperto cosa, a volte, lo faccia innervosire (del resto Diego è...
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