La seguiamo nel turbinio dei suoi pensieri e considerazioni: ogni occasione del quotidiano è utile e proficua per confrontarsi con la Buona Notizia, anche quando il buono fa fatica a trovarsi. Momenti di vita gioiosi e dolorosi, rabbiosi ma da affidare… soprattutto nel confronto con il mistero del dolore innocente, vissuto nella grave malattia di uno dei suoi quattro figli. Qualcuno ne ha scritto che, leggendolo, si ride e si piange: certamente, si vive.
Cristina Tersigni, 2016
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.133