Ma quando il nascituro è in una condizione di patologia tale da essere incompatibile con la vita? L’interrogativo che si pone per i genitori é straziante.

Purtroppo non poche mamme e papà hanno vissuto questa esperienza e alcuni hanno deciso di portare avanti la gravidanza, fino al suo esito naturale, piuttosto che interromperla anticipatamente. Pensando di dare e far sentire al loro bimbo tutto l’amore che avevano per lui, di testimoniare il valore e la dignità di ogni vita, nel convincimento che, rispetto ad una gravidanza interrotta, “un lutto è molto più dolce da sopportare”.

All’Ospedale Gemelli di Roma c’è un’equipe coordinata dal prof. Noia che segue con attenzione e pari dignità queste gravidanze, per le quali la maggior parte dei medici consiglia una interruzione precoce, per evitare stress alla mamma e sofferenze inutili al bimbo…

Dall’esperienza di due genitori, Sabrina e Carlo, che avevano incontrato il prof. Noia in occasione dell’attesa del loro terzo figlio, affetto da una gravissima patologia renale, è nata l’Associazione La Quercia Millenaria, perché da quella gravidanza, oramai disperata e portata avanti con l’amore, con la preghiera e la forza di una quercia, ha avuto la luce il piccolo Giona che ora ha tre anni, ancora molti problemi, ma vivo e amato. Nasce così un servizio di informazione, testimonianza e accompagnamento in collegamento con l’equipe del prof. Noia e formata da alcuni tra i migliori specialisti in medicina prenatale, pediatrica e chirurgica. Si è voluto così mettere a disposizione un supporto psicologico e spirituale per accogliere e, dove possibile, alleviare la sofferenza.

Con la forza di una quercia – Associazione La Quercia Millearia ultima modifica: 2006-06-21T11:06:07+00:00 da Redazione

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