Un dono

Sono arrivato all’Arca, in Francia, dopo aver scoperto la fede cristiana nella Chiesa luterana svedese. Ho trovato che la tradizione cattolica dell’Arca era molto vicina a quello cui ero abituato: questo mi ha aiutato a sentirmi a mio agio.
C’erano però alcune cose che facevo fatica a capire o che mi erano estranee. La cosa più dura per me era il modo con cui le persone parlavano di Maria, la madre di Gesù e di come la pregavano.

Ogni messa o quasi, e tutte le preghiere della sera, mi ricordavano il legame con Maria delle persone con cui ero venuto a vivere. Era strano, difficile da capire e in più sentivo quel che facevano come un errore. Non volevo sentirmi costretto a fare qualche cosa che andava contro le mie convinzioni e nello stesso tempo rimettevo in questione la mia Fede.

Avevo paura di perderla.
Tuttavia molte cose mi hanno spinto a rimanere all’Arca e poco alla volta, conoscendo meglio le persone, mi facevo domande meno numerose, meno dolorose.

Durante il mio secondo anno all’Arca, ho conosciuto Nicoletta. Con molta dolcezza e semplicità, mi ha parlato dell’importanza di Maria per lei: era come se un’amica mi parlasse di una sua amica che non conoscevo. Alle fine del mio secondo anno all’Arca, mentre mi preparavo a partire per la Svezia, ho chiesto un regalo a Nicoletta: un rosario.

Il rosario, simbolo di ciò che mi era estraneo e minaccioso, rappresentava ora le persone che erano diventate miei amici.

Avevamo sempre una maniera diversa di vedere Maria, ma la nostra amicizia mi aiutava a rispettare e a cercare di capire ciò che loro vivevano. Da allora, la mia esperienza a Fede e Luce e nella commissione ecumenica è stata molto vicina a quello che avevo vissuto con loro.

E stando insieme, approfondendo la nostra conoscenza reciproca attraverso l’amicizia che possiamo osare avvicinarci e cercare di capire ciò che e diverso e sconosciuto.

Sei anni sono passati, ho sempre il rosario e lo porto con me.

Tony Hulten, 2003

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.81

Sommario

Editoriale

Che cosa è Fede e Luce di M. Bertolini

Genitori di ragazzi con disabilità

Festeggiamo la nascita di un bambino - Genitori di ragazzi con disabilità di Tommaso
Fede e Luce apre le nostre braccia di genitori di T. M
Non siamo stati soli - di B. Sturiese
Una triste esperienza. Quando tutti si allontanano di C. Brundisinì
Il suo valore - di R. Staforte
Come un tesoro, preghiera di una mamma - di Eufemia

Fratelli e sorelle di ragazzi con disabilità

I fratelli e le sorelle di ragazzi con disabilità - Che pensano? Che provano? di Maria Teresa Rendina

"Ragazzi" e "Amici"

Un autobus chiamato Santa Silvia di Filippo Ascenzi
Cercare di starci su questa barca - di Giulia Galeotti
Come risponderti, Alberto? - di G.
Alla fine medaglie per tutti - di V. C.
Mi trovo bene con tutti - di Giovanni Grossi
Abbiamo raccolto le olive - di Cristina Ventura
Vengo dopo la Messa - di Valentina
Fino all'ultimo respiro - di Vanna
Fede e Luce: un cammino verso la persona - di Antonella B.

I Bambini a Fede e Luce

I bambini a Fede e Luce - Un'esperienza che fa crescere - di Francesca R. Poleggi
Porto i miei figli a Fede e Luce perché... - di Alessandra Zezza
Dario, sei anni, ci parla di Fede e Luce - di V. e M. Giannulo
Rimango incantata - di Cristina Tersigni
Una scuola di vita, non sempre facile - di Huberta

I sacerdoti

La mia esperienza di prete a Fede e Luce - di P. E. Cattaneo
La strada che ci sta davanti - di don M. Bove
La missione del sacerdtote nella comunità Fede e Luce di fra C. Vecchiato

Come si fa Fede e Luce

Come si fa Fede e Luce - Il lavoro in équipe - da J. Vanier
Come far nascere una nuova comunità - di P. Klaus Sarbach
Nuove famiglie: istruzioni - di T. R.
“Responsabilità: Sì o No?

L'ecumenismo a fede e Luce

L'ecumenismo in Fede e Luce - Un dono - di Tony Hulten
Insieme verso una terra di unità - di J. Vanier

Segni di Fede e Luce nel Mondo

Segni di fede e Luce nel mondo - 1454 comunità di 77 paesi - di Lucia Casella
Le comunità Fede e Luce nell’Est Europeo - di Olga Gurevitch
Esperienze di Fede e Luce in Africa - di Maria J. Souto Neves

I deboli e la pace di J. Vanier
Incontri

L’ecumenismo in Fede e Luce: un dono ultima modifica: 2003-03-13T14:26:14+00:00 da Redazione

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