Molto instabile e influenzabile, Cristiano ha perduto la capacità di autocontrollo. Le emozioni lo invadono completamente.
Nel campo sessuale le pulsioni sono esasperate e lui è preda di chiunque, il che lo mette nelle situazioni più scabrose. Per esempio: un automobilista gli propone di salire in macchina. Lui accetta. L’automobilista si rivela omosessuale. Gli sfruttatori lo riconoscono come una preda facile. Una donna molto più anziana lo attira in un legame passionale. Lui appaga le sue esigenze sessuali improvvise, bene o male, con delle prostitute.

Cristiano ci parla volentieri delle sue difficoltà e questo ci permette di rimediare alle situazioni. Grazie ai nostri colloqui il peggio, spesso, è evitato.

Ha accettato di curarsi e segue una terapia neurolettica e psicoterapeutica. Così, un po’ per volta, ha preso coscienza della sua schiavitù in particolare delle sue pulsioni sessuali e tende a divenire più responsabile nel suo comportamento.

Grazie a queste cure, grazie ad un ambito famigliare affettuoso e solido, Cristiano oggi, a trentacinque anni, è sposato. Gli ci vorranno coraggio e lucidità mentale per uscire da questa contraddizione, e trovare una stabilità di vita. Il suo cammino rimane pieno di difficoltà, ma con sua moglie, che è molto delicata, paziente e intelligente, Cristiano scopre l’amore e si ricostruisce. Ora attendono un bambino. Un’altra tappa di vita.

I genitori, 2003

Amore e disabilità: facile preda ultima modifica: 2003-06-23T17:02:31+00:00 da Redazione

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