Dopo aver letto su Ombre e Luci l’articolo su Davide ho deciso di inviarvi questo mio libro. In esso narro la mia storia con mio figlio «diversamente abile» (dicono che ha un handicap grave).
Per me questi ragazzi sono tutti diversamente abili e soprattutto quelli che sono più gravi, se li osserviamo, se gli stiamo vicino e se ascoltiamo le loro esigenze, anche quelle non dette, possiamo scoprire che hanno le abilità più grandi.

In questo libro molte mamme si sono ritrovate, e mi hanno pregato di divulgarlo perché in esso sono citati i veri aspetti dell’handicap.
Io non sono in grado di valutarne la bontà, so solo che l’effetto che sta avendo nelle realtà dove è stato diffuso, è stato molto positivo.
L’ANFFAS di Crema si sta attivando in vari settori e i nostri ragazzi sono sempre più presenti e accettati nel nostro territorio.
Io ho sofferto e soffro ancora ma la condivisione dei problemi con chi ci può capire è una cosa molto importante. Mi piacerebbe dire a tutte le mamme «Non sentitevi sole» — e se qualcuno vi trascura non permetteteglielo, imponetevi.

I nostri figli sono importanti non solo per noi.
Questo libro «Le A della mia vita» è un sunto del mio diario, in esso ripercorro tutte le fasi e scopro le A che mi hanno ridato la voglio di dire io non mi arrendo. 
Vi lascio con un messaggio.
«A volte gli altri non si accorgono delle nostre necessità e a volte fingono di ignorare per paura di essere invadenti. Uno dei nostri compiti è quello di AIUTARLI A VEDERE e A CAPIRE. Anche se questo compito non è facile, per noi che ne abbiamo passate tante dovrebbe essere meno difficile.

Giovanna Barre, 2000

Le A della vita – Recensione libro ultima modifica: 2000-09-28T07:14:11+00:00 da Redazione

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