«In occasione della Pasqua, abbiamo vissuto un momento di “Catechesi espressiva”. Attraverso gli occhi del Cireneo, abbiamo preso coscienza della strada che ci porta a scoprire chi siamo.
Il Cireneo è un uomo come tanti altri, con una vita come tante altre alla quale tuttavia, manca qualcosa… Il Cireneo diventa un uomo diverso per un incontro non cercato al quale non può sottrarsi e la sua vita è resa bella da Chi può dare un senso a tutto.
Il recital ha visto impegnati ospiti, educatori, operatori, volontari, frati».

Questa esperienza condotta da Barbara Migliavacca e P. Marco Fineo dellistituto “La Sacra Famiglia” di Cesano Boscone vuole ricordare l’importanza della CATECHESI ESPRESSIVA.

1. Donna «Vivevamo senza sapere bene perché facevamo le cose di tutti i giorni, ma ci mancava qualcosa… Cireneo: «Poi abbiamo cominciato a sentire parlare di Gesù e delle cose meravigliose che faceva».

2 . Samaritana «Ho incontrato un uomo che non conoscevo e mi ha detto chi J sono. Ho incontrato il Messia, ■ venite a vedere.

3. Cieco nato «Quell’uomo mi ha sorriso e poi si è allontanato. Sia gloria a Lui perché mi ha liberato: Io ci vedo!».

4 . Donna «Anche Zaccheo dopo rincontro con Gesù, con un po’ di fatica, ha trasformato la sua vita. Cireneo «Ma io ero troppo pigro».

5. Cireneo «Un giorno, però, l’ho aiutato a portare la croce e anche per me è cominciato un nuovo giorno».

6 . Donna «Un giorno nuovo che è continuato e continuerà!».

7. Cireneo «Quell’uomo, Gesù, non è rimasto sulla croce: è risorto!».

8. Voce «Ma se è tutto così bello anch’io uoglio incontrare Gesù!». Cireneo «Allora vieni con noi!». Voce «Eccomi!».

9. Tutti «Ognuno col suo nome, ognuno col suo volto, noi resteremo insieme, siamo segno di Gesù che vive qui con noi nella comunità!»

Il dono di un volto ultima modifica: 2000-09-28T08:41:01+00:00 da Redazione

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