Post-natale. I gravi handicap pluri-sensoriali originatisi successivamente alla nascita sono anch’essi una minoranza sulla casistica delle sordo-cecità. Sono per lo più casi di meningite, encefaliti ed eventi incidentali di varia natura. (dalla «Lega del Filo d’Oro»)

Per comunicare con una persona sordo-cieca

II primo mezzo di percezione e di relazione del sordo-cieco, è la mano con la quale egli vede, ascolta, legge, parla, utilizzando segni convenzionali.
Il codice di comunicazione più semplice è il «Molossi». Questo sistema si avvale di leggere pressioni da effettuare con le dita sul palmo della mano del sordo-cieco, là dove, per convenzione, sono posizionate le lettere dell’alfabeto ed i numeri.

Nella figura, l’alfabeto Malossi: le lettere con il punto si esprimono con un leggero pizzico, le altre con un tocco.

Sordo cecità: conoscere per prevenire. ultima modifica: 1997-06-12T08:55:54+00:00 da Redazione

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