Ancora una volta la realtà supera di gran lunga la fantasia… È un’inchiesta, una denuncia, una testimonianza diretta di quanto succede oggi ad adolescenti insospettabili per mettere in guardia genitori e tutti quelli che vivono intorno a loro. Mai sentito parlare delle discoteche pomeridiane?

L’autrice di questo libro, giornalista e inviata speciale del Messaggero, racconta di adolescenti di età compresa tra gli 11 e 14 anni che frequentano la scuola media inferiore. Ragazzine che uscite di casa con abiti normali, e con scuse più varie, entrano in di scoteca e si trasformano in provocanti cubiste che ballano davanti ai coetanei che con i cellulari fanno foto e filmini.

Si scoprono storie di scambi sessuali a pagamento, fumo, droga, violenze, consumismo sfrenato, ma anche di legami profondi tra adolescenti, di ansie, angosce ingovernabili, solitudine e paure. L’autrice ha cercato di capire entrando nelle scuole, nei loro blog e nelle discoteche. Coinvolge la modali tà narrativa vivace, veritiera nel riportare storie inspirate alla realtà. Sono riportati i dialoghi dei blog (completamente e raggruppati per temi) per dare al lettore una finestra sul loro comunicare spietato, senz’altro avvantaggiati dall’anonimato del web. Leggendo ci si chiede, perché? Non è facile, fa male e viene rabbia. Un libro per cercare di capirli, leggendoli. Se proviamo ad andare oltre l’indignazione si può concretamente riflettere.

Laura Nardini, 2007

Ho 12 anni faccio la cubista. Mi chiamano principessa Storie di bulli, lolite e altri bimbi ultima modifica: 2007-06-03T15:06:05+00:00 da Laura Nardini

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