Questo è semplicemente un prontuario per il campo. Nasce dall’esperienza di molti campi e di molte persone: da errori e da buoni risultati, da dimenticanze e da soddisfazioni, da momenti di panico e di gioia e di amicizia. Tutto in queste righe è stato sperimentato.

La ovvia prima condizione è che un certo numero di persone voglia fare il campo nello stesso periodo! Se possibile alcuni assumono fin dall’inizio la responsabilità tecnico-organizzativa.

Partecipanti

Se possibile contenere il numero dei partecipanti intorno a 25
Amici con tanta voglia di fare e un po’ di tempo a disposizione
Genitori ottimo elemento di equilibrio per il campo
Sacerdote, va bene anche un seminarista, che guidi il cammino spirituale del campo.

Ragazzi handicappati

  1. Scelta in base a:
    • necessità delle famiglie e/o del ragazzo
    • età amici-età ragazzi disabili
    • forze (anche fisiche) disponibili
  2. Affidamenti: 2/3 amici per il ragazzo con handicap in funzione delle difficoltà che egli pone e della «forza» degli amici — dei 2/3 amici, almeno uno conosce o deve conoscere il ragazzo h — possono essere fatti in funzione di:
    • sesso;
    • ragazzo h (esigenze);
    • età amico/ragazzo;
    • richiesta specifica di amici e/o genitori;
    • responsabilità (vedi dopo) dell’amico al campo;
    • è bene che in ogni caso gli amici, avuto l’affidamento, vadano nella famiglia del ragazzo per conoscerlo meglio, per riempire la scheda e per l’autorizzazione.
  3. Autorizzazione: serve per ragazzi e amici minorenni e deve essere firmata dal genitore o dal tutore legale.
  4. Scheda: (alimentare-sanitaria) per i ragazzi (comprende anche un elenco di cose da portare) e fotocopia Libretto Sanitario.
  5. Assicurazione: contiene l’elenco dei partecipanti al campo, la data, il luogo, ed è firmata dal responsabile del campo (va presentata un mese prima del campo).

Casa

Trovarla se possibile in prestito. Caratteristiche ottimali:

  • tanti bagni
  • una sala grande per mangiare/attività
  • almeno due o tre stanze
  • giardino ben recintato con possibilità di piantare tende
  • senza scale

L’ambiente: (mare, montagna, collina) ha influenza sull’umore dei ragazzi; la collina è la migliore.
Attrezzatura generica: verificare che sia nella casa (altrimenti bisogna portarli da casa):

  • sedie, tavoli, scope, stracci
  • lavatrice; (meglio se c’è; attenzione: può diventare essenziale con ragazzi che si bagnano molto.
  • segatura (per pulizie particolari)

Cucina: controllare se ci sono (se no bisogna portarle da casa):

  • pentolame completo e abbastanza grande (siamo 25)
  • piatti, bicchieri, posate, tazze (se non si usano di carta), tovaglie, tovaglioli di carta, scottex…
  • frullatore (per le pappe dei ragazzi)
  • canovacci e presine

Zona notte: controllare se ci sono altrimenti portare da casa:

  • reti e materassi per tutti quelli che dormono in casa
  • stuoie e sacchi a pelo per chi dorme in tenda
  • tende: controllare prima del campo che siano in buono stato:
  • senza buchi
  • paleria completa
  • picchetti a sufficienza (anche qualcuno in più) 
  • «non puzzolenti» se sono state chiuse a lungo, arearle con cura.

Ambiente circostante

Chiesa locale: avvertire il parroco della nostra presenza per:

  • correttezza;
  • farci conoscere;
  • organizzare incontri e/o feste con realtà della chiesa locale;
  • per celebrare la Messa (se siamo senza sacerdote);

Medico: sapere dove si trova il medico del paese e l’ospedale più vicino; può essere opportuno avvertire il medico della nostra presenza con ragazzi h.
Negozi: informarsi sui più economici per le spese all’ingrosso, contattare il singolo negoziante (soprattutto nei paesi piccoli) informandolo delle possibili esigenze.

Nello scegliere il luogo del campo, tener presente che l’ambiente influisce sull’umore dei «ragazzi».

Carabinieri: Comunicare la propria presenza con una lista delle persone partecipanti al campo e con il recapito telefonico del campo;
Attività: informarsi prima e sul posto di:

    • Possibilità di passeggiate;
    • cose/posti interessanti da vedere (vicini al campo e raggiungibili con le macchine/vedi trasporti);
    • piscina;
    • museo;
    • mercato;
    • fattorie/stalla/pascolo/pollaio ;
    • pizzeria;
    • parco-giochi.

Trasporti

Per arrivare al campo:

        • i partecipanti al campo hanno macchine sufficienti per trasportare tutti;
        • altrimenti chiedere ai genitori dei ragazzi o ad amici disponibilità di darci un passaggio;
        • è comunque essenziale almeno avere una macchina al campo per le emergenze;
        • se si usano pullman o treni di linea è bene prenotare per tempo anche per avere sconti-comitiva;

Arrivando al campo:

        • se la casa non è in ottimo stato, può essere utile che qualche amico arrivi 1 o 2 giorni prima per sistemare;
        • è comunque sempre comodo che tutti gli amici (o almeno una parte) arrivino mezza giornata prima;
        • se si è costretti ad arrivare tutti insieme, organizzare con cura i turni per aprire la casa e per stare con i ragazzi;

Permanenza al campo: se non si hanno mezzi a sufficienza per spostarsi tutti insieme, informarsi sulla possibilità dei mezzi pubblici e su eventuali privati disposti a «scarrozzarci».

Attività

Tema del campo: se possibile trovare un unico filo conduttore sia per le attività che per la parte spirituale; altrimenti trovare due temi, uno per la parte spirituale e un altro per il resto della vita del campo;
Giorno per giorno: è bene, se il campo è numeroso e se l’ambiente non offre «attività da improvvisare» (passeggiate, paesi vicini…) preparare con cura (quasi al minuto) le attività fin da casa:

        • è comunque essenziale che i responsabili (vedi dopo) di: preghiera, giochi, attività, veglia, abbiano un programma chiaro di «cose» da fare per tutta la durata del campo.

Materiale di base: servono sempre:

        • carta (fogli bianchi) in abbondanza;
        • cartoncini colorati (tipo bristol);
        • carta crespa;
        • colori (di vario tipo: matite, cere, pennarelli…);
        • forbici, scotch, gomme, temperini, colla, spago…

Responsabilità

Ognuno dei partecipanti al campo ha un incarico di cui è responsabile di fronte a tutti, per tutta la durata del campo; per alcuni incarichi è necessaria una preparazione minuziosa a casa perché possano essere portati a termine e perché non siano troppo gravosi durante il campo.
Oltre a quelli elencati di seguito, è possibile aggiungere altri incarichi: più semplici (per i bambini o per le persone con difficoltà) o più legati al luogo (piscina bagnino; mare costumi…) o a attività specifiche (passeggiata particolare).

Coordinatore-responsabile: coordina l’organizzazione di tutto e tutti prima e durante il campo: può essere colui che presiede il cerchio del mattino; veglia il buon andamento generale; aiuta a superare le difficoltà… (la sua scelta può essere fatta per elezione dai partecipanti).

Orari: è responsabile della puntualità di tutti gli appuntamenti comunitari: può passare per il campo ed avvisare 5 minuti prima di ogni appuntamento; è lui che dà la sveglia al mattino e il ritiro della sera…
Servizi: assegna di giorno in giorno i vari servizi (vedi dopo) in modo che nell’arco del campo ruotino fra tutti; li comunica alla riunione serale.
Può avere il compito di far notare con tatto eventuali mancanze nei servizi svolti.
Cucina: è responsabile della dispensa;

        • ha una lista delle provviste del campo;
        • informa il gruppo cucina (vedi dopo) di eventuali avanzi o provviste da consumarsi.

Cassa Riscuote la quote del campo (alla quale tutti sono tenuti secondo le proprie possibilità);

        • tiene il conto delle spese;
        • si preoccupa di restituire i soldi a chi li spende per il campo (benzina, materiale…);
        • può mettere il veto a «spese straordinarie»;

Libretti dei canti: li distribuisce o fa distribuire nei momenti comunitari; li ritira o fa ritirare dopo (responsabilità adatta a un bambino o persona h).

Immondizie: svuota eventuali cestini del campo; quando il «sacco» è pieno, lo chiude e lo porta al punto di raccolta.

Immondizie bagni: raccoglie i sacchetti di immondizia nei bagni e li porta al sacco generale;

        • mette nei bagni i sacchi puliti;
        • a volte questo lavoro deve essere fatto due volte il giorno.

Giochi: vanno preparati con cura fin da casa;

        • prepara i giochi per i momenti previsti (se possibile legati al tema del campo);
        • ha una buona scorta di giochi per riempire eventuali momenti di «buco».
        • provvede che venga comprato tutto il materiale necessario.

Preghiera: i vari momenti vanno preparati a grandi linee da casa;

        • Organizza i momenti di preghiera della giornata;
        • coordina tutto il campo per l’animazione della Messa.

Veglia: organizza la veglia di ogni sera;

        • la veglia può essere organizzata giorno per giorno insieme ad altri, ma è bene che alcuni schemi siano presenti già da casa;
        • se possibile legata al tema del campo;
        • Osservazione: la veglia deve comunque portare i ragazzi «alla calma».

Medicine: è responsabile della cassetta del pronto soccorso del campo;

        • cura che sia sempre completa;
        • può essere il custode delle medicine individuali dei ragazzi.

Materiale: sistema il materiale comune dopo giochi e attività — avvisa se manca qualcosa (sempre del materiale).

«Signore ti ringraziamo per questo cibo e per coloro che lo hanno preparato; mostraci le vie per condividerlo con chi non ne ha».

Attività: pensate e in parte organizzate da casa (per portare il materiale necessario);

        • se possibile, collegate al tema del campo;
        • sfruttando le possibilità del luogo;
        • può essere colui che effettua l’«indagine» del punto Ambiente.

I compiti di ogni singola responsabilità sono indicativi: possono essere variati secondo le necessità del singolo campo. È bene, a volte, inventare responsabilità ad hoc sia per amici sia per ragazzi.
È bene che i responsabili di giochi, preghiera, veglia, attività, si vedano ogni tanto durante il campo per coordinare l’insieme del loro lavoro.

Servizi

Ruotano di giorno in giorno tra tutti, coinvolgendo il più possibile anche i ragazzi h. Oltre a quelli sottoelencati se ne possono creare altri legati al singolo campo (pulizia giardino…).

Colazione: preparare tutta la colazione: preparare le tavole, servire, lavare le tazze, sistemare la cucina — ci si deve alzare un po’ prima degli altri.

Bagni: pulizia completa (anche il pavimento) dei bagni; avvisare il responsabile della spesa quando finiscono detersivi per il bagno e carta igienica.

Pulizia: pulizia dei luoghi comunitari (a parte bagni e cucina) messa in ordine dei luoghi comunitari.

Cucina: preparare pranzo e cena;

        • concordare la spesa necessaria con il turno «spesa»;
        • servizio a tavola.

Apparecchiatura: apparecchiare la tavola per pranzo e per cena (con cura); curare il momento di canto/preghiera prima del pasto.

Piatti: sparecchiare;

        • lavare i piatti;
        • sistemare e pulire bene la cucina.

Spesa: andare a fare la spesa di campo; raccogliere ordinazioni per eventuali spese «personali».

«Ma, sempre è Gesù che ci propone questa insolita vacanza accanto alla persona ferita…»

Si possono aggiungere per tutto il campo o solo per alcuni giorni i servizi di giochi, veglia, attività, preghiera per aiutare i responsabili omonimi.

Orario

Da conoscere tutti insieme prima del campo.
È importante decidere dei limiti massimi (magari variabili di giorno in giorno) per l’ora di andare a letto per gli amici.
Pur avendo un orario di massima è bene aggiustarlo giorno per giorno alle esigenze del campo.

ORARIO GIORNATA TIPO

8.00 Sveglia
8.30 Colazione
9.30 Cerchio
10.00 Attività e servizi
13.00 Pranzo
14.00 Siesta (per chi è di turno, piatti)
16.00 Attività (1)
19.30 Cena
21.00 Veglia
22.00 A nanna (ragazzi, e bambini)
22.30 Riunione amici.

(1) giochi, canti, attività vere e proprie, passeggiate, momenti di preghiera, ecc. da definire giorno per giorno.

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.25, 1989

Sommario

Editoriale

E pagano pure! di Mariangela Bertolini

Articoli

Allora, si parte?! di Rita Ozzimo racconta
Tante bellissime cose di Giuliana Loiudice
Guardavano, guardavano! di Nanni
Al tepore di un amore semplice di Alberto Petri
«Voglio mostrarvi una strada» di P. Louis Sankalé
Come si organizza un campo di Barbara e Chiara

Rubriche

Dialogo aperto
Vita di fede e luce - Un cammino insieme
Le risposte dei parroci al questionario

Libri

Attività creative di Sally M. Atack
Aiutami a giocare di D.M. Jeffree
La Sindrome di Down di Cliff Cunningham

Come si organizza un campeggio Fede e Luce ultima modifica: 1989-03-21T14:24:28+00:00 da Redazione

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