Io non so da dove io devo iniziare. Perché io devo dire le cose che faccio. Però io faccio tante cose e tutte molto belle. Allora io inizio e dico che domenica 19 dicembre io sono andata alla festa di compleanno di Papa Francesco. Mi hanno detto che dovevo stare ferma e seduta e ci sono stata. Poi lui mi ha salutato e mi ha chiamato e così noi ci siamo abbracciati. Gli ho detto che lui è bello e lo amo, che a scuola va bene e che tra poco, il 1 gennaio, compio 18 anni e faccio pure la festa in discoteca. E sono molto contenta. Invito pure chi voglio io. E sto facendo io le telefonate e mando i messaggi. Sono molto contenta che è proprio la mia festa e che si fa come dico io. Pure la festa di Papa Francesco è stata bella. Abbiamo cantato “tanti auguri” e qualcuno ha messo il dito nella torta e si è mangiato la panna ma glielo ha detto Papa Francesco di farlo. Io però non l’ho fatto. La pizza era molto buona. Io ho mangiato due pezzi. Ottimo! E poi c’era l’acqua da bere. Mentre alla festa del mio compleanno c’è pure la pasta e la torta. Ma può entrare solo chi ha il greenpass. La discoteca è vicino alla Piramide, dove c’è la Stazione Ostiense dove arrivano i treni. Sono super contenta che viene la mia amica Sara che sta a Montevarchi. Lei viene con la mamma Anna, il papà Tommaso, la sorella Elisabetta e soprattutto il bellissimo fratello Giacomo che io chiamo Jack. Poi vengono i miei compagni di classe. Poi altri. Qualcuno mi ha detto che è fuori Roma perché è il 1 gennaio ed è festa. Ma io voglio fare la festa proprio il giorno del mio compleanno. E ho 18 anni. Anche a scuola ci sono tra poco le vacanze. Però già da un po’ non ci vado perché c’è l’occupazione e l’autogestione. Che vuole dire che parliamo e non ci sono i professori e io non faccio i compiti. E poi sto a casa. Continuo ad andare in palestra ma mi diverto di più a calcio anche se nella mia squadra della As Roma sono rimasta l’unica femmina. Ma a me non me ne importa un bel niente. Io faccio lo stesso l’allenamento e la partita.

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