Ho tante cose nuove che faccio. Tantissime. Fino a giugno io faccio il tirocinio. Sono all’albergo America Palace Hotel che sta all’Eur, dove c’è la metropolitana Laurentina. Io lavoro alla reception. Il primo giorno ho lavorato a fare le chiavi delle camere. Sono molto contenta e i miei colleghi sono bravi. Mi metto la divisa e mi pettino. Quando serve io mi lego i capelli lunghi ma non piace legare i capelli. La divisa è bella e comoda, con la giacca, la camicia, i pantaloni e le scarpe. Però me la tolgo appena esco. Ci vado la mattina. Tranne mercoledì che vado al Centro professionale. Si chiama così. Ci insegnano come lavorare. Quasi come a scuola ma non come a scuola. C’è la classe con i banchi però non è la stessa cosa. A me non piace che la scuola è finita. Mi mancano tanto i miei compagni e i professori. Mi divertivo tanto. Sono andata con una mia amica a fare una passeggiata a Trastevere per vedere la scuola da fuori a via della Paglia perché mi manca. Ma poi faccio altre cose nuove. Faccio un altro corso di musica pure con il violino dove mi insegnano le note. Mi piace tantissimo. E sempre vado al coro delle Mani Bianche a Testaccio. Poi faccio i balli latini che mi divertono anche perché andiamo a mangiare la pizza e si balla pure. Oltre a giocare a calcio e fare ginnastica artistica io gioco a padel. Ho fatto un torneo da poco a via della Nocetta. Ci torno perché sono bravissima e tiro fortissimo. Mi sono divertita e non volevo smettere ma poi c’erano altri che volevano giocare nel campo. Mi sono arrabbiata e ho detto le parolacce perché quando ci vuole ci vuole. A padel si gioca in quattro e questo è molto bello perché siamo sempre tanti. A padel non si fa fatica perché si sta fermi. Io faccio fatica a correre quando si gioca a calcio per questo sto sempre ferma e aspetto che mi danno la palla. A correre mi stanco. Meglio che corro poco. Invece pure a ginnastica si sta fermi e si fanno gli esercizi.