Ho dato Ombre e Luci «Buon lavoro» a tutti voi di Ombre e Luci, di cui apprezzo moltissimo il contenuto. Mi auguro che si diffonda sempre più e porti un raggio di vera luce e di speranza sincera in chi ne ha veramente bisogno. Ho incontrato in ospedale, dove mi...
Ho davanti a me i quaranta numeri finora pubblicati. Guardo le fotografie delle pagine di copertina: Manuela, allora bambina, ora è diciottenne: ha fatto molti progressi, non fa più disperare i suoi genitori. Gianluca, sorride dall’altalena; sembra dire: «Ricordate il...
Gli articoli di questo numero presentano le esperienze di un giovane disabile, un'amica, un fratello, due famiglie (qui e qui), una mamma sola col suo bambino. Essi rappresentano la "famiglia" di persone di cui "ombre e Luci" parla e a cui si rivolge. Rachelle è del...
Gli articoli di questo numero presentano le esperienze di un giovane disabile, un'amica, un fratello, due famiglie (qui e qui), una mamma sola col suo bambino. Essi rappresentano la "famiglia" di persone di cui "ombre e Luci" parla e a cui si rivolge. Quando da...
Gli articoli di questo numero presentano le esperienze di un giovane disabile, un'amica, un fratello, due famiglie (qui e qui), una mamma sola col suo bambino. Essi rappresentano la "famiglia" di persone di cui "ombre e Luci" parla e a cui si rivolge. L’ultimo dei tre...
Francesca ha 35 anni. A venti ha lasciato le isole del Capoverde: è venuta a Roma per lavorare presso una famiglia, con contratto regolare. Ha seguito l’esempio di altre due sue sorelle. Gli altri numerosi fratelli e sorelle, con i genitori, si sono poco per volta,...
Sono una mamma di quattro figli «sani». Mi sono sempre occupata di loro con tutto il cuore. Ora sono adulti e ognuno cammina con impegno per la sua strada. Sento però che non voglio smettere di «lavorare» e che, per quanto posso, voglio continuare a costruire. Sento...
Pietro ed io siamo gli ultimi di sette figli. Ho un anno meno di lui. Ricordo ancora ciò che papà spesso diceva quando Pietro si rifugiava nel suo guscio: «Non tormentatelo». Si capiva che Piero aveva un posto a parte, e questo ci faceva intuire la sua fragilità. Papà...
Laboratori: che cosa sono Si sentiva spesso dai ragazzi e dai loro genitori la richiesta di qualche «incontro in più», di attività che riempissero gli spazi lasciati vuoti dalla scuola e dalle altre organizzazioni, di incontri sostenuti anche da esperienze da portare...
Il laboratorio del martedì In questa stanza, o in una meno bella ed organizzata inizialmente, si riuniva, già 5 anni orsono, un gruppo di signore e ragazzi disabili, che si dedicavano soprattutto al lavoro di cucito, alla maglia, al bricolage.Utilizzando stoffe di...
È un bambino magico, un bambino fatato? E’un bambino sofferente, angosciato, spesso molto bello, che, incapace di prendere contatto con la realtà, se ne costruisce una tutta sua, dove vive come in una «fortezza vuota», da solo. Tutto questo indica le difficoltà e...
Sull’handicappato mentale adulto sono stati scritti pochi libri. Fino ad oggi quasi tutta l’attenzione è stata accentrata sul periodo della crescita e della formazione del bambino e del giovane portatore di handicap. E un periodo questo in cui tante possibilità di...
Noi cristiani avventisti in Fede e Luce Molto spesso tendiamo ad essere pessimisti; pensiamo che la gioventù di oggi sia tutta da condannare! Per fortuna ci sbagliamo. Vi parlo per esperienza personale. Sono la mamma di una ragazza di 45 anni, nata con una paresi...
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