Cinema e disabilità: i 3 film di Emanuele Rauco

Abbiamo chiesto ad alcuni critici cinematografici di elencare 3 film che affrontano il tema della disabilità. Emanuele Rauco, che è selezionatore al Festival del Cinema di Venezia, ha scelto questi.

Emanuele Rauco

Selezionatore al Festival del Cinema di Venezia

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Indice Cinema e Disabilità

Anna dei miracoli

(The Miracle Worker, USA, 1963, durata 107 min.) di Arthur Penn. Con Anne Bancroft, Patty Duke, Victor Jory, Inga Swenson, Andrew Prine

Quando la piccola sordo-cieca Helen pronuncia la parola “acqua” verso la fine del film, dopo il percorso intrapreso con l’educatrice che dà il titolo al film, esplodono tutti i brividi del mondo. Merito delle prove colossali di Anne Bancroft e Patty Duke (entrambe premiate con l’Oscar) ma anche, forse soprattutto, del talento di un regista tanto fondamentale quanto poco conosciuto.

Dietro la maschera

(Mask, USA, 1985, durata 120 min.) di Peter Bogdanovich. Con Eric Stoltz, Cher, Sam Elliott, Laura Dern, Ben Piazza. Mask

Il volto da leone per via della leontiasi, il destino segnato, ma l’adolescente Rocky non se ne cura: va a scuola, ha amici e passioni, ha una vita normale e sa come affrontare le discriminazioni. La grandezza del film di Bogdanovich è tutta qui: nel mostrare la vitale normalità di Rocky. Finale doloroso compreso.

Il mio piede sinistro

(My Left Foot, Irlanda, 1989, durata 100 min.) di Jim Sheridan. Con Brenda Fricker, Daniel Day-Lewis, Ruth McCabe, Cyril Cusack, Hugh O’Conor, Ray McAnally

Un percorso esemplare proprio perché impossibile: diventare uno scrittore e pittore affermato pur potendo muovere solo il piede sinistro a causa di una paralisi cerebrale. Amore e voglia di vivere condensati in un film e nella poderosa interpretazione di Daniel Day Lewis, al suo primo Oscar. Tratto dall’omonimo libro.