Cortocircuito – Recensione

“Cortocircuito” è il titolo di uno dei cinque racconti di questo libro, tutti dedicati a persone immigrate in Italia in cerca di una occupaè zione e di una sistemazione degna di questo nome. i Lo stile dell’Autrice, famosa soprattutto per il suo romanzo-saggio : Dalla parte delle bambine — pietra miliare del movimento femmini sta in Italia —, è semplice ed efficace. Solo in alcuni episodi i numerosi riferimenti storico culturali ai paesi di origine, rischiano di frenare il re ses piacere della lettura.

L’obiettivo è quello di illustrare le vite difficili di Ed. Rizzoli tanti immigrati, la loro umanità , le sofferenze e le aspettative che li precedono e li accompagnano, le difficoltà che li cirrondano anche nel nostro paese. Ma non solo: stranieri si trovano anche come personaggi laterali in storie tutte italiane che raccontano abitudini, piccole manie e stranezze della nostra gente. Senza mai alzare il tono della polemica o additare responsabilità particolari, la Scrittrice riesce a raggiungere il suo scopo facendoci riflettere e anche, a volte, sorridere. A mio parere, la lettura di Cortocircuito , è particolarmente indicata per i nostri giovani e giovanissimi che si trovano a vivere nel mezzo dei grandi problemi dell’emigrazione spesso senza conoscerli un po’ a fondo e senza farsene minimamente coinvolgere.

T. C., 2010