Andare a messa con mia figlia

Le chiese della mia città sono accessibili alle carrozzelle, i sacerdoti sono sempre accoglienti eppure, tre volte su quattro, vado a messa senza Maria (mia figlia di 17 anni, plurihandicappata) mentre gli altri figli mi accompagnano). Questo semplicemente perché vivere con calma quell’ora è difficile: essere completamente presente a Maria perché stia calma; essere pronta in ogni momento a uscire con lei se si mette a urlare; che pazienza e dominio di sé bisogna avere per gestire tutto questo continuando a pregare!
Anche se lo sguardo degli altri — dalla pietà all’ammirazione — è a volte pesante, quello che mi pesa è il mio stress. Eppure penso che sia importante per Maria essere presente, penso che abbia diritto a conoscere l’amore di Dio e questo avviene anche attraverso la sua presenza alla messa.
Per fortuna abbiamo gli incontri mensili di Fede e Luce che terminano con una messa in parrocchia. I parrocchiani accettano la presenza della nostra comunità con più o meno entusiasmo, ma noi siamo portati dall’amicizia e dalla preghiera.
Una volta all’anno invitiamo tutti i parrocchiani a una messa festiva che animiamo noi di Fede e Luce. Io ne resto sempre colpita profondamente e mi sento realmente accolta dalle persone che ci regalano la loro presenza.
d.F. (Ombres et Lumière n. 165)


Lo zio orgoglioso

Vi ringrazio a nome della comunità S. Lorenzo Abano Terme per il bene che ci fate con il nostro giornalino e per tutto il lavoro che ci sta dietro. Volevo complimentarmi per il numero 100 per aver visto tanti ragazzi e genitori nel lungo cammino di vita nella famiglia Fede e Luce.

Desidero farvi partecipi della gioia che stiamo vivendo in questi giorni; nostro figlio Sandro e la moglie Francesca ci hanno fatva to diventare nonni di una bellissima bambina di nome Sofia, tanto attesa e desiderata dopo 9 anni di matrimonio. Per noi è la prima nipotina. Gianni è un sogno, orgoglioso di essere diventato zio, si sente importante e quando può se la coccola e prova una grandissima emozione. Ringrazio il Signore per tutto il bene che ci dona.
Adriana


Fortemente unita

Sono felice che possiate continuare la pubblicazione della bellissima rivista per le famiglie cristiane dei nostri cari ragazzi più deboli.
Il mio Giorgio è in Paradiso da tre anni, ma mi sento fortemente unita a tutti quelli che incontro. L’amore per loro non può mai spegnersi. In Paradiso ci attendono tutti!
Non potrò mai dimenticare le meravigliose giornate nei vari pellegrinaggi italiani ed esteri. Siamo sempre uniti nella preghiera a Don Francesco.
Franca Cremonesi


Ritornano le ferie

Le giornate di lavoro, diminuiscono. Un po’ mi dispiace, perché sono abituato a svegliarmi quando è ancora notte fuori alle ore 6:00, e iniziano le ferie, io non so cosa fare, e il tempo non passa mai, e non vedo l’ora che finisce la giornata, per farne incominciare un’altra, a me il natale non piace, a parte il momento specifico. Quando si fanno le domande, cosa fai? e cosa non fai? per me tutti i giorni sono uguali. Il natale a parte i regali, poi non ci sta niente di per se. Nelle chiese, mettono i presepi, da guardare e pregare. lo però, sono cristiano non praticante, perché certe volte vorrei dire tutto, quello che nascondo dentro, e poche persone mi capiscono, e non hanno la pazienza di ascoltare, ridere, e scherzare sempre senza motivo. lo sono solo, e non so che fare! Come era bello, stare tutti assieme, in vacanza. Il tempo è finito in fretta. la cosa brutta è che i giorni sono troppi. E quando arriva l’ultimo giorno, penso come mi piacerebbe andare, e non tornare, senza obblighi di nessun tipo. Senza che ricominci tutto, dove si fanno le solite cose, fatte a memoria.
Ciao da
Giovanni Grossi

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.104

Sommario

Editoriale

Philippine di M.Bertolini

Presenza Reale di P. Roberti

Articoli

Il paese delle meraviglie di V. Giannulo
Sono un pellegrino di J. Vanier
Quel tesoro nascosto di B. Bertolini
Una grande sorpresa di Maria
Un luogo dove è bello vivere di T. Cabras
Carugate: a catechismo con gli amici disabili di B. Arrigoni
Non una santa di S. Gusmano
Tanti volti, tante lingue… un solo cuore di Enza Gucciardo
I fraticelli di Pennablu

Libri

Vegliate con me, C. Saunders
La vita è una sfida, C. Lejeune
Più forte della malattia, B. Kullmann
Eloì. Eloì, A.Custovic
Sessualità – Come viverla con la propria disabilità, K. M. Schweir e D. Hingsburger
Eros e Disabili, R. Gay e M. Di Bona
Gli errori di mamma e Papà: Guida pratica per non sbagliare più

Rubriche

Dialogo aperto

Dialogo aperto n. 104 ultima modifica: 2008-12-07T19:29:39+00:00 da Redazione

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