Ombre e Luci vuole essere un grande, gioioso invito, a riscoprire il valore del gioco, la gioia di giocare e divertirsi insieme.
Lo sappiamo: giocare diverte e rende allegri grandi e bambini, attiva la fantasia e l’attenzione, stimola lo sforzo fisico, fa scoprire la gioia di collaborare nel gruppo per raggiungere un risultato…e tante altre cose ancora potremmo dire su questo argomento.
Ma, in realtà, di questi tempi si gioca di meno; anche i ragazzi, i bambini stanno disimparando a farlo. La televisione, i cento impegni che scandiscono la nostra vita insieme a quella dei nostri figli, la voglia di «non fare niente» quando alla fine abbiamo del tempo libero, tutto contribuisce a farci trascurare questa preziosa attività. E i pericoli della strada, la scarsità di spazi verdi tolgono la possibilità di libero gioco ai nostri figli. «Vai a giocare…perchè non giochi… fai un giochino per conto tuo…» diciamo spesso. Ma in fondo, non ci crediamo tanto neanche noi: siamo rassegnati a vederli annoiati e seduti davanti alla televisione.

Ma da oggi, si cambia musica. Incominciamo a dire: «Andiamo a giocare», «divertiamoci insieme». Riscopriamo che anche i fratelli grandi, gli zii, i nonni, i vicini di casa e di ombrellone, gli amici di scuola e i compagni di viaggio, possono divertirsi con noi e i nostri ragazzi, se sapremo organizzare i giochi bene, con fantasia e gioia di stare insieme.
Ecco qui dunque, in queste pagine, la bancarella dei giochi. Ci sono giochi di movimento e giochi da fermi, giochi passatempo e giochi per i giorni di festa, da interno e da esterno, per gruppi, per coppie e per un bambino solo. Ci sono giochi vecchi, nuovi e da inventare, giochi per il dopo scuola, per il dopo-laboratorio, per la spiaggia e per le veglie nelle sere di festa.

Ci sono giochi per tutti, anche per chi può fare poche, pochissime cose, per chi si muove a fatica o per niente, per chi ha bisogno di tanto tempo per scegliere e per chi ha troppa fretta, per chi parla poco e per chi parla troppo. Ci sono giochi per chi deve ancora scoprire come si gioca e per chi ha dimenticato come è hello stare insieme divertendosi. Ci sono giochi per mamme e bambini, per nonne e nipotini e grandi giochi per tanti amici in tanto spazio.

Vengano, vengano tutti signore e signori, ragazzi e bambini. Le vacanze sono arrivate e con le vacanze il tempo libero, i campeggi, le giornate al mare, in montagna, nelle case in campagna. Ecco l’occasione che attendevamo per sperimentare i giochi più belli. Saranno sempre giochi adatti alla circostanza: non sfide difficili o competizioni, ma gioiose collaborazioni, gare da ridere, prove per imparare: non ripetizioni stanche di gesti sempre uguali, ma, anche se semplici, fantastiche invenzioni!
Venite, venite gente! Impariamo insieme, scegliamo e prepariamoci a regalare ore di gioia ai nostri amici, prepariamoci a organizzarli, a renderli attivi e partecipi, prepariamoci soprattutto a divertirci con loro e più di loro perché soltanto così il gioco diventa magico e funziona, davvero.

Maria Teresa Mazzarotto

Grazie!

Grazie agli amici che ci hanno mandato le descrizioni di giochi provati con successo nelle rispettive comunità. Un certo numero di proposte non sono state pubblicate perché poco chiare o generiche o ripetizioni di altre: ma anche i loro autori hanno il merito di questo numero speciale che è buono anche perché frutto della scelta delle proposte migliori.

Nota

In quasi tutti i giochi possono benissimo giocare coppie amico-ragazzo che agiscono come una persona singola. Il modo di agire della coppia (uno porta in braccio l’altro, uno muove la carrozzella, uno accompagna l’altro sottobraccio…) dipende dalle possibilità del ragazzo. L’esperienza dice che per chi gioca in coppia il divertimento non è minore.

 

Andiamo a giocare ultima modifica: 1994-06-18T15:33:53+00:00 da Maria Teresa Mazzarotto

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