Questo splendido romanzo inizia in una notte del 1992 quando una bimba bosniaca e sua madre fuggono dalla guerra per raggiungere il padre in Italia, a Milano, dove poi nascerà Ibro. Costruirsi (o ricostruirsi) la vita non è facile: ci sono sì le scoperte, i risultati raggiunti, le gioie, ma tutto è immenso in tanto dolore. C’è la guerra, nel romanzo di Alessandra Carati E poi saremo salvi (Mondadori 2021), quella guerra così vicina a noi e subito rimossa, e ci sono le guerre quotidiane perché essere esuli non è solo questione di terra. Tra esse, la schizofrenia paranoide di Ibro: Aida e i genitori sono costretti a guardare in faccia la malattia mentale; a vivere l’abbandono delle istituzioni, l’ignoranza della scienza, la psichiatra che non ha idea di come gestire la situazione e rimanda brutalmente la palla ai familiari; qualche sprazzo arriva dai vicini, ma è solo un istante nella tempesta. Aida (diventata intanto medico) annaspa; l’illuminazione arriva grazie al cugino. «“Non puoi risolvere il Grande Problema. Non l’hai ancora capito?”. Ero un medico, lui un muratore eppure ci era arrivato prima. “Prova a stare con lui e ascoltarlo, a capire cosa sente. (…) Bisogna trovare un modo diverso per aiutarlo, un modo che vada bene anche a lui, perché finora non ha funzionato”».

E poi saremo salvi (Mondadori, 2021)

E poi saremo salvi

Autore: Alessandra Carati
Editore: Mondadori
Pubblicato: Pagine: 276
Prezzo: 18€
ISBN: 9788804737308

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 154, 2021

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SOMMARIO

Editoriale
Nove punti di Cristina Tersigni

Focus: Guardami, questa/questo sono io
Inneschiamo la valanga? di Giulia Galeotti
Cosa c'è sotto gli aggettivi di Laura Coccia
Con gli occhi di Corrado di Giorgia Fontani
Chi mettere al centro dell'obiettivo? di Enrica Riera
Eliminarli dalla nostra vista di Vittore Mariani

Intervista
Far vivere il luogo (e le persone) di cui si è custodi di Cristina Tersigni

Dall'archivio
Quel vecchio signore che non conosciamo di Marie Hélène Mathieu

Testimonianza
Mio figlio, che non voleva vedermi piangere di Grazia Maria Romanini

Associazioni
Quante cose possono nascere intorno a un libro di Cristina Tersigni

Fede e Luce
Piccole cronache dalla Lunigiana dalla Provincia di Kimata

Spettacoli
Incapace di reinventarsi di Claudio Cinus
Arriva Pablo, che vede il mondo a modo suo di Matteo Cinti

Dialogo Aperto

Libri
Maneggiare con cura di Marco Bove
Una specie di scintilla di Elle McNicoll
E poi saremo salvi di Alessandra Carati
Quello che non uccide
di David Lagercrantz

Diari
Padel, una parola che non si capisce di Benedetta Mattei
Tornando a casa di Giovanni Grossi

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E poi saremo salvi di Alessandra Carati – Recensione ultima modifica: 2021-07-21T07:31:10+00:00 da Giulia Galeotti

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