Cosa fare quando non si è più completamente autonomi, quando l’età avanza portando con sé piccoli o grandi problemi di autonomia? Il libro, attraverso la storia di due anziane donne, storia in verità un po’ semplicistica e con alcuni luoghi comuni, pone un problema oggi molto sentito dalle persone anziane e dalle loro famiglie: Restare a casa propria è il desiderio di molti, ma la nostra società è ormai in profonda trasformazione, non esiste più la famiglia patriarcale in cui ci si aiuta uno con l’altro e figli – quando si hanno dei figli- non sempre sono in grado di offrire la necessaria assistenza e vicinanza. Cosa fare allora? Qual è la scelta migliore per vivere dignitosamente l’ultimo tratto di strada?

Fa seguito alla storia una interessante disamina di questa problematica con dati demografici ed osservazioni sul cambiamento del contesto sociale e sulle diverse tipologie di criticità dell’anziano, per concludere che ogni decisione clinico-assistenziale deve essere personalizzata.
La storia offre un suggerimento per una possibile soluzione, ma certamente non può essere l’unica anche perché non facilmente praticabile, resta pur sempre un’idea sulla quale molte persone avanti con gli anni potrebbero comunque riflettere.

Rita Massi, 2016

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.134

Gioia e le altre – Recensione ultima modifica: 2016-06-16T09:00:14+00:00 da Rita Massi

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