Handicap fisico o mentale: totale rispetto

  • Rivolgiti direttamente alla persona disabile; non parlare solo al suo accompagnatore come se lei non esistesse, con frasi del tipo: ma sta comoda in poltrona? Non avrà troppo caldo?”
  • Chiedi prima di prendere un’iniziativa che riguarda la persona disabile, come,ad esempio, aggiungere una coperta, quando lei non ne ha né voglia né bisogno… “Ma sì, ti assicuro, fa proprio freddo!
  • Se una persona è in carrozzina, non guardarla dall’alto in basso, ma cerca di metterti alla sua altezza: guardandosi negli occhi la conversazione è più diretta.
  • Durante una conversazione, non aver paura di chiedere di ripetere quando non capisci cosa l’altro ti dice. Non stai facendo mostra di te, ma stai parlando e cercando di capire. Insisti fino a quando vi sarete capiti.
  • Trovare la giusta distanza. Non trattare come un bambino la persona disabile; chi hai davanti è un adulto. Dai del lei se la sua età lo esige e non toccarla senza ragione; cerca di tenere con lei un giusto distacco.
    È bello sorridere ma bisogna che il tuo sorriso sia vero. Offrilo spontaneamente, ma mai per pietà! In ogni caso è molto importante essere veri: non promettere mai ciò che sai già che non potrai fare.

Handicap psichico: è irragionevole far ragionare chi sragiona

È impensabile competere con chi delira: cercare di spiegargli che ciò che dice non è vero, è tempo perso in anticipo. Meglio ascoltare con empatia, cercare di sapere ciò che prova questa persona, provare a comprendere ciò che vuol dire…

Sordità

Gridare non serve a nulla. Molte persone di fronte a chi sente poco o è sordo, si sgolano. È inutile ed ha come risultato il mostrare al tuo interlocutore un viso aggressivo unito alle smorfie che fai.
Mettiti davanti a lui in modo che la luce non lo abbagli.
Riduci i rumori di fondo (radio, tv).
Fai frasi brevi.
Se non capisce, cambia la frase piuttosto che ripeterla cento volte.
Evita di ridere senza spiegargli perché lo fai: potrebbe pensare che lo stai prendendo in giro.

Cecità

Impresta i tuoi occhi. Proponi il tuo aiuto senza imporlo.
Non pretendere di far attraversare la strada a chi sta solo aspettando un amico…
Non esitare a descrivere quello che vedi. Condividi, condividi…
Non parlare con altre persone, alla presenza di un non vedente, di argomenti che possono escluderlo dalla conversazione senza un’adeguata descrizione del contesto (es. colori, panorama).

Tratto da Ombres et Lumiéere n.179

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.114

Cose da fare e da non fare ultima modifica: 2011-06-04T17:30:14+00:00 da Redazione

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