È un evento comune, durante un festival, che regista e attori presenti in sala all’anteprima del loro film si alzino durante i titoli di coda per ricevere l’applauso del pubblico. Alla 18° Festa del Cinema di Roma l’accoglienza è stata stupita ed emozionante, quando si sono accese le luci del Teatro Studio Borgna al termine di Kripton di Francesco Munzi, non appena compreso che in sala c’erano alcuni dei volti appena visti sul grande schermo: giovani con disturbi mentali e comportamentali, i quali hanno acconsentito a farsi filmare e intervistare per molti mesi mentre accettavano volontariamente l’assistenza di strutture mediche che favoriscono un reinserimento graduale nella società.

Kripton di Francesco Munzi (2023)

I loro disturbi, che si sommano a quelli comuni della giovinezza, sono a volte invisibili ed evidenziati solo da racconti simili a deliri a occhi aperti, altre volte ben marchiati su volti e corpi (come può fare l’anoressia). Proprio questa apparente invisibilità, che solo il cinema può ribaltare, è il motivo principale per cui i disturbi mentali sono stati storicamente sottovalutati nonostante ne soffrano milioni di italiani. Per ragionare sul fatto che ogni famiglia potrebbe esserne coinvolta, Munzi ha intervallato le storie dei suoi protagonisti con brevi spezzoni anonimi di filmini domestici del passato: immagini di bambini e genitori sconosciuti e felici che vogliono suggerire quanto spesso il male psicologico si sviluppi già nell’infanzia, quando la vita sembra riservare solo gioie; ma se resta inespresso, non viene né riconosciuto né affrontato per tempo.

Il documentario, nelle sequenze più dolorose, indaga con compostezza proprio il dolore profondo nelle famiglie dei malati, ma lascia sempre aperta la speranza di un proficuo, per quanto non immediato, percorso terapeutico, i cui risultati si sono potuti concretamente vedere dal vivo al termine dell’anteprima alla Festa del Cinema. Vincitore del premio del pubblico al Rome International Documentary Festival, dal 18 gennaio Kripton arriva nelle sale distribuito da ZaLab.

Dal stio di ZaLab, che distribuisce Kripton, ecco quando e dove sarà proiettato:

LAZIO
ROMA – CINEMA TROISI il 18/01 h 19.00 con: Francesco Munzi, Regista; Emanuele Trevi, Scrittore; Mauro Pallagrosi, Dirigente Medico Psichiatra Asl Roma 1 e co-protagonista. Modera il giornalista Francesco Giai Via. Biglietti al link.

Repliche: sabato 20/1 h 17:15
domenica 21/1 h 15:30
martedì 23/1 h 17:00
mercoledì 24/1 h 20:30

LOMBARDIA
MILANO – CINEMA BELTRADE il 19/01 h 19.30 con: Francesco Munzi, regista. Modera Mattia Carzaniga, giornalista. Biglietti al link

BRESCIA – NUOVO EDEN il 20/01 h 18.00 con: Francesco Munzi, regista; Carla Ferrari Aggradi, Presidente del Forum Salute Mentale.

MANTOVA – CINEMA MIGNON il 25/01 h 18.00 con: Francesco Munzi, regista
in collaborazione con Associazione Oltre la siepe.

Replica: giovedì 25/01 ore 21.00 con la presenza del regista.

BERGAMO – CINEMA DEL BORGO il 30/01 h 20.45 con: Francesco Munzi, regista

PIEMONTE
TORINO – CINEMA MASSIMO il 21/01 h 18.00 con: Francesco Munzi, regista. Modera Francesco Giai Via

EMILIA ROMAGNA
FERRARA – SALA ESTENSE il 22/01 h 21.00 con: Francesco Munzi, regista.

BOLOGNA – MODERNISSIMO il 23/01 h 21.00 con: Francesco Munzi, regista; Mauro Pallagrosi, Dirigente Medico Psichiatra Asl Roma 1; Ermanno Cavazzoni, scrittore. In collaborazione con Agis-Fice Emilia Romagna.

Replica: giovedì 25 ore 16.00

REGGIO EMILIA – ROSEBUD il 24/01 h 21.00 con: Francesco Munzi, regista; Mauro Pallagrosi, Dirigente Medico Psichiatra Asl Roma 1; Cristiano Travaglioli, montatore. In collaborazione con Agis-Fice Emilia Romagna.

MODENA – SALA TRUFFAUT il 26/01 h 21.00 con: Francesco Munzi, regista. In collaborazione con Agis-Fice Emilia Romagna.

CARPI – CINEMA EDEN il 26/01 h con: Francesco Munzi, regista. In collaborazione con Agis-Fice Emilia Romagna.

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Kripton: un film per ribaltare l’invisibilità dei disturbi mentali ultima modifica: 2024-01-17T12:18:36+00:00 da Claudio Cinus

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