Da settembre sono iscritta a un corso di design del gioiello e oreficeria a Firenze. In questo periodo di lezioni sospese ci hanno chiesto di realizzare due oggetti al giorno utilizzando qualunque materiale disponibile in casa. Gli oggetti dovevano in parte prendere spunto dall’artista che abbiamo scelto come fonte di ispirazione per realizzare una collezione di gioielli, in parte esprimere le emozioni che stiamo vivendo in questo momento coì particolare, cercando una sintesi di questi due aspetti.
Quanto agli oggetti che ho realizzato per la scuola e la collezione di gioielli che ne scaturirà, ve ne parlerò a fine anno (se vorrete!); qui vorrei invece lanciare qualche spunto perché anche voi possiate divertirvi come mi sono divertita io.

Innanzitutto ho iniziato a vedere qualunque cosa mi passasse tra le mani come possibile materia prima. Ho cominciato a conservare tappi di sughero, tappi di plastica, confezioni di cartone delle uova, confezioni della cioccolata, carta stagnola dei baci perugina, giornali, avanzi della stoffa con cui avevo realizzato le mascherine, scoprendo che con pochissime cose normalmente considerate scarti si possono realizzare oggetti bellissimi.

Basta un tappo del prosecco, un coltello, l’involucro in cartone di una tavoletta di cioccolata e la colla per realizzare un pupazzetto che possiamo divertirci a vestire con una gonna firmata baci perugina, a mettergli tra le mani una camelia fatta di stoffa o a fa0rlo addormentare sotto il peso di un tomo; viaggiando con la fantasia potremmo costruire e arredare la sua casa…un tavolino fatto con il cartone delle uova, letti armadi e tavoli con confezioni di cartoncino colorate o rivestite con carta di giornale. Si potrebbe addirittura realizzare uno specchio utilizzando la carta stagnola!

Libricino sughero

Con il cartoncino si possono fare bellissimi biglietti di auguri tridimensionali incollando tappi di sughero o di plastica che disegnino fiori, scrivendo il nome della persona con sughero, stoffa o cartoncino. Si potrebbe addirittura pensare a biglietti sonori inserendo dei tappi all’interno di un contenitore di plastica incollato al cartoncino. Penso che un simile biglietto possa essere una gioia sia per chi lo fa che per chi lo riceve.

Insomma vi consiglio di guardare il potenziale di ogni oggetto: pensate agli infiniti modi in cui potete utilizzarlo e trasformarlo. Sono sicura vi divertirete tantissimo a scoprire l’artista che c’è in ognuno di voi!

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Spazio alla creatività ultima modifica: 2020-04-24T00:05:57+00:00 da Giada Di Vecchio

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