Dopo il Pellegrinaggio del 1971 a Lourdes e l’inizio del movimento a livello internazionale del movimento Foi et Lumière, fondato da Jean Vanier, per un piccolo gruppo di ragazzi, genitori e amici, ritornati in Italia, a Roma, iniziava l’avventura, o meglio veniva gettato il primo seme di quel movimento che si chiamerà o meglio si è già chiamato Fede e Luce.

Fu così che Mariangela Bertolini assieme ad altri genitori e amici, iniziarono ad incontrarsi presso l’Istituto Nazareth a Roma, in Via Cola di Rienzo nel quartiere Prati. Durante quelle prime riunioni si organizzò la partecipazione al grande Pellegrinaggio Internazionale di Foi et Lumière, evento che si sarebbe dovuto tenere a Roma per l’Anno Santo del 1975, il Giubileo indetto da Papa Paolo VI e denominato “Anno Santo del Rinnovamento e della Riconciliazione”.

Era comunque il 1974 quando tiepidamente si inizia a voler trasmettere lo spirito del movimento attraverso un piccolo, semplice, ma efficace giornalino, denominato Insieme – Bollettino di Fede e Luce”, con il semplice scopo di poter raggiungere piano piano ma costantemente, le case e i cuori delle famiglie dei ragazzi con handicap e trasmettere un grande nuovo annuncio «I nostri figli sono i prediletti… se resteremo INSIEME sapremo dimostrarlo», desiderio già sperimentato a Lourdes!

Questo bollettino, chiamato anche giornalino, voleva essere anche un richiamo per gli amici ed educatori a poter conoscere, vivere e sperimentare il semplice stare “insieme” e quindi l’incontro con coloro che in quel momento vivevano ancora rinchiusi e nascosti, all’interno delle mura domestiche o dentro un Istituto.

Il primo bollettino di Insieme e così per gli altri successivi, era stampato proprio nell’Istituto Nazareth da Madre Annarella Pantanella, una suora straordinaria che per tutti noi che l’abbiamo conosciuta era chiamata “nonna” per la sua grande sensibilità, accoglienza per il prossimo e per tutti noi amici. Era lei che ne curava la parte dattiloscritta, suoi sono anche molti dei disegni riportati, seppur semplici, stilizzati, ma così pieni di amorevolezza e comunicatività. In ultimo, ne curava anche la stampa con il vecchio ciclostile Gestetner… insomma, tutto fatto in casa, o meglio, in Istituto!

Un bollettino che ci ha iniziato a tenere uniti tutti “INSIEME” e quando si è insieme, le fatiche sono minori, le gioie sono condivise e i dolori diventano meno pesanti… niente di straordinario, ma allo stesso tempo rendere l’ordinario e il semplice, straordinario!

Stefano Guarino, 2020

Nasce “Insieme” il Bollettino di Fede e Luce ultima modifica: 2020-06-07T14:05:34+00:00 da Stefano Guarino

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