“Una famiglia con un figlio disabile è una famiglia disabile? Negli ultimi sedici anni un gruppo di genitori si sono incontrati ogni quindici giorni per parlare della loro vita quotidiana e per trovare soluzioni al miglioramento della vita dei loro figli. Aiutare se stessi per prendersi cura degli altri è il concetto fondante di questo gruppo. Indipendenza, sessualità, limite, senso di colpa, diritto al lavoro sono gli argomenti che affrontano. Come qualunque altro genitore, come qualsiasi figlio”. (dalla sinossi del dvd).

Vivere insieme è il nome dell’associazione che li riunisce a Udine. Una mamma, Anna, in grande difficoltà depressiva per la grave disabilità del figlio dovuta ad un’incidente, si rivolgeva 16 anni fa ai servizi sociali della città. Un’assistente sociale le proponeva allora di fondare un gruppo di genitori che potessero regolarmente incontrarsi e raccontarsi il proprio vissuto. Da allora i genitori, (mamme, papà e anche sorelle) con alterne vicende, continuano a trovare la forza di vivere perché insieme il carico da portare ha un’altro peso. Il docu-film, ora in dvd e interessante anche nei contenuti speciali, è molto rispettoso e sincero e offre spunti di riflessioni sui molti argomenti che la vita anche nella disabilità porta inevitabilmente con sé.

Cristina Tersigni, 2016

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.136

Genitori – Recensione film ultima modifica: 2016-12-16T09:10:14+00:00 da Cristina Tersigni

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