Chi viene definito «spastico?»
Le persone colpite da lesioni cerebrali cicatrizzate, non evolutive.

Quali le conseguenze?
Per questi soggetti risulta un handicap definitivo che pone problemi medici, umani, educativi e sociali.

Quali sono le cause di queste lesioni?
Sono molto numerose ed è complicato parlarne in breve. Cercherò perciò di riassumerle.

  1. La maggior parte di queste infermità sono legate ad un incidente legato alla nascita: fra i fattori più importanti bisogna ricordare la prematurità, le anossie (mancanza di ossigeno), i traumi da nascita o ostetrici. Questi bambini sono spesso plurihandicappati e possono avere una deficienza intellettiva.
  2. Le infermità di origine prenatale, cioè acquisite durante la gravidanza: sono altrettanto numerose e molto spesso ancora di origine sconosciuta. Esistono cause classiche: le incidenze virali (per esempio la rosolia), parassitane (la toxo-plasmosi), le malnutrizioni, le irradiazioni, le tossiche (certi medicinali, l’alcool, il tabacco, la droga). Ne risultano malattie dell’embrione (embriopatie) e malattie del feto (fetopatie).
  3. Le infermità acquisite nell’infanzia costituiscono un capitolo da non dimenticare: malattie come la meningite, le diarree con grave disidratazione, alcuni accidenti anestetici, le intossicazioni accidentali, le encefaliti, i tumori e traumi cranici possono lasciare dietro di sé affezioni cerebrali più o meno severe

Quali sono i tipi più importanti di infermità?
Possiamo osservare persone con le seguenti menomazioni:

  1. paralisi da un solo lato: emiplegia che dà deambulazione falcata. Il membro superiore colpito è solo un punto d’appoggio. È un handicap sociale relativamente importante.
  2. La displesgia spastica di Little quando sono colpiti i due membri inferiori che sono rigidi. Imparare a camminare può richiedere molto tempo).
  3. Tetraplegia con membra rigide: i quattro membri sono colpiti; se hanno movimenti anormali, disordinati, sono distonici atetosici. Normalmente, salvo eccezioni, sono gravi handicappati che necessitano di sedia a rotelle.
  4. I bambini che hanno un’andatura titubante, zigzagante, hanno una atassia cerebellare congenita (malformazione o sviluppo errato del cervelletto).

Che tipi di terapie esistono?
Qualsiasi terapia non permette di guarire questi bambini, ma contribuisce a migliorare la loro situazione. Solo la rieducazione permette di ottenere un riadattamento funzionale che varia per ogni bambino.

Quale educazione dare?
È la parte più importante: Quando è possibile, questi bambini devono andare a scuola come gli altri. Per quelli che non possono, è indispensabile dar loro un’educazione appropriata nelle strutture che variano caso per caso.

Qual è il loro avvenire?
È diverso per ogni bambino. Molto dipende dall’accoglienza che darà loro la società. È un problema immenso che riguarda ognuno di noi e che richiede sforzi da ognuno di noi: medici, educatori, terapisti e soprattutto genitori e famiglia…

Che fare per ottenere un avvenire migliore?
Aiutare quelli che sono attualmente handicappati, ma soprattutto lavorare per prevenire gli handicaps dei bambini a venire. È una lotta cominciata 20 anni orsono, ma resta molto da fare nel campo della ricerca.

Prof. Michael Arthuis, 1990,
tratto da Ombres et Lumière, n. 88

«Spastico»: un modo improprio di indicare una persona colpita da una paralisi cerebrale ultima modifica: 1990-06-22T11:06:43+00:00 da Redazione

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