Per te ho visitato Roma! Il sole era caldo, il cielo blu. Camminando per le strade di Roma, pensavo a te. “Insieme” camnineremo per le vie di Roma. Sono andato a vedere il Palatino. Ho visto delle mura maestose e belle, in cima a una collina. Quasi un grande castello!

Ho chiuso gli occhi e ho pensato all’Imperatore Romano e a tutti i suoi amici.
Ho pensato ai soldati e ai cavalli, alle lance e alle spade.
Ho immaginato la grande festa dell’Imperatore Romano, e ai suoi piedi, alla sua porta, i poveri che avevano fame.

Vicino al Palatino, ho visto il Circo Massimo. Un lungo e grande Circo. Allora ho pensato ai gladiatori, alle corse dei carri, ai lottatori, agli uomini che gridavano, agli unmini che morivano, al sangue che colava.

Ho visto il Colosseo e il Foro: è bello! È grande! Ma è vuoto!
Non c’è più nessuno. Non c’è più festa!

Allora sono uscito dalla città. Ho visto il selciato delle grandi strade romene, Ho visto la traccia delle ruote dei carri…

Allora ho guardato lontano… lontano… fino alla fine della strada…. E ho immaginato Paolo, San Paolo, che arrivava a Roma. Paolo stanco dal viaggio, ma pieno di coraggio, con tanta gioia nel cuore, animato dal Vangelo.

E poi ho immaginato Pietro, San Pietro, che arrivava a Roma, Anche lui, tutto preso dal Vangelo.

Sono entrati a Roma: hanno trovato amici, si sono riuniti in una casa, e tutti insieme hanno fatto una festa, come aveva chiesto Gesù.

Parlavano della Lieta Novella: Dio ama Gesù, e Gesù è vivo! Dio ama tutti gli uomini, e tutti gli uomini possono vivere!

Allora ho immaginato i cristiani che dicevano questo a tutti. Ma molti non li ascoltavano:
Dà fastidio qualcuno che dice che bisogna amarsi… che dice che il Salvatore non è l’imperatore!

Allora ho guardato la terra di Roma: ho immaginato i cristiani presi, legati, maltrattati, imprigionati, martirizzati…

Ho visto la prigione Mamertina, ho pensato a San Paolo e San Pietro in prigione.
Ho pensato al sangue dei cristiani che sono morti per aver detto la Verità.
Ho visitato il cimitero dove San Pietro è stato sepolto.
Ho visto le Catacombe dove i martiri sono stati sepolti…
Ho pensato ai primi gruppi di cristiani

Nascevano sulla terra dei martiri, diventavano grandi, più grandi.. più grandi… Così grandi da dover costruire le basiliche.

E ho visto le basiliche cristine.
Ho visto Santa Sabina e Santa MAria MAggiore
San Paolo e San Pietro che apre le sue grandi braccia e guarda il mondo…

Per te ho visitato Roma.
E ti invio il saluto fraterno che san Pietro aveva inviato ai cristiani del mondo:

Grazia e pace, a te, in abbondanza

(I P. 1,2)

Michel Charpentier

Questo articolo è tratto da:
Insieme n.6, 1975

Per te ho visitato Roma ultima modifica: 1975-07-03T11:25:34+00:00 da Redazione

Ogni mese inviamo una newsletter

Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.

Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

Ti sei iscritto. Grazie e a presto... anzi alla prossima newsletter ;) Se ti va, quando la ricevi, facci sapere che ne pensi. Ci farebbe molto piacere.