Il mondo ascoltato da me

di Davide Passeri

Sanremo fin dove l’ho visto #1

7 Feb 2024 | Il mondo ascoltato da me | 0 commenti

Versione testuale:
Salve a tutti sono Davide Passeri. In questi cinque podcast cercherò di dare una mia valutazione su quanto visto nelle cinque serate del 74o Festival della canzone italiana. Ringrazio Ombre e Luci che mi ha dato questa possibilità. Premetto che io non sono un critico musicale, non sono un dj affermato e sono soltanto un umile ascoltatore di musica acquirente di dischi da quando ero piccolo che per anni ha seguito il Festival di Sanremo.

Allora per quanto riguarda il festival intanto bisogna dire che il festival è fruibile e accessibile alle persone con disabilità visiva e anche auditiva attraverso videodescrizione e linguaggio Lis, è anche fruibile in 4K. E tutto è disponibile anche on demand Quindi anche in differita dopo la fine della manifestazione si possono seguire le conferenze stampa del festival sia in diretta che in differita ovviamente anche in questo caso su Replay, quindi festival fruibile a 360°.

Allora per quanto riguarda la prima serata possiamo dire che è iniziata con l’esibizione della Fanfara dell’Arma dei Carabinieri e si sono esibiti tutti e 30 i big. Io francamente avrei fatto esibire 15 artisti in una serata e 15 in un’altra anche per stimolare pure la curiosità ad ascoltare almeno la seconda serata.
Insomma anche per non farlo durare troppo perché ieri è finito alle 2:00… Comunque Amadeus ovviamente sa quello che fa, è una mia modesta opinione.

Allora Il co-conduttore della prima serata è stato Marco Mengoni, molto simpatico, ha fatto anche un medley delle sue canzoni ed ha cantato la sua canzone “Due vite” e quindi molto bravo, molto simpatico ha presentato anche qualche canzone con Amadeus. Ah poi parliamo di Fiorello, che fatto un patto con Amadeus: sarà co-conduttore sabato, ogni serata ci sarà un co-conduttore diverso con Amadeus praticamente Fiorello non deve salire sul palco fino a sabato quindi può intervenire nella platea dell’Ariston, anche fuori dall’Ariston, ma non sul palco fino a sabato. Va bene, sempre molto simpatico a volte secondo me un pochino ridondante però alla fine dai è simpatico, tiene sempre bene il palco Fiorello.

Per quanto riguarda i Big mi è piaciuto molto Irama perché ieri ha presentato una canzone molto melodiosa e quando lui fa le canzoni melodiose a me piacciono per esempio quando ha fatto “Bella e rovinata” mi è piaciuta molto quella canzone, molto melodiosa (perché di solito lui fa sempre canzoni ritmiche). La canzone della Mannoia è carina mi ha un po’ deluso perché lei comunque è molto profonda nelle melodie fa sempre canzoni molto melodiose, mi è piaciuta però m’aspettavo un pochino di più dalla Mannoia. I Ricchi e Poveri il loro genere, la loro canzone sanremese molto ritmica non male anche quella. Non mi sono piaciute le canzoni di Dargen D’Amico e dei Santi Francesi, troppo trap non amo molto la musica trap, preferisco la musica molto più melodiosa.

Ho apprezzato molto il momento dedicato a Giò musicista ucciso a Napoli da un ragazzino di 16 anni solo perché lui aveva aveva provato ad intervenire per aiutare un amico, è intervenuta la mamma… molto molto toccanti le sue parole e mi sono anche commosso. Bella anche la scritta Nun te’ scordamo. Io amo amo Napoli, amo i napoletani quindi mi commuovo molto quando sento il dialetto napoletano.
Questo è quello più o meno che mi è saltato all’orecchio di questa prima serata, ho seguito la gran parte della serata e le canzoni che non ho seguito le ho recuperate tutte poi su Raiplay e spero di avervi fatto piacere ovviamente queste sono solo mie semplici valutazioni di un amante della musica, di un acquirente di dischi, non sono ripeto un critico musicale né un dj quindi è un modo per condividere una mia esperienza.
Con questo credo di aver concluso il podcast relativo alla prima serata e vi do appuntamento al prossimo podcast per la seconda serata.

Grazie a tutti da Davide Passeri.

Sanremo fin dove l’ho visto #1 ultima modifica: 2024-02-07T16:12:54+00:00 da Davide Passeri
NasoMano

di Arianna Giuliano

Benedetta Ragazza!

di Benedetta Mattei

Senza Filtro

di Giovanni Grossi

Articolo 1

di Efrem Sardella

Il giardino che nessuno sa

di Antonietta Pantone

Il mondo ascoltato da me

di Davide Passeri

Fratelli

di Luciana Spigolon

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Sostieni Ombre e Luci

Se ti piacciono i contenuti che pubblichiamo, aiutaci a mantenerli vivi. Basta un contributo, anche piccolo.

Ogni mese inviamo una newsletter

Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.

Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.

Ti sei iscritto. Grazie e a presto... anzi alla prossima newsletter ;) Se ti va, quando la ricevi, facci sapere che ne pensi. Ci farebbe molto piacere.