Cari lettori, sono tornata! Il 25 maggio scorso si è tenuta la famosa Festa della Primavera: una festa molto importante per le comunità di Roma. Perché in questa festa non c’era solo la mia comunità San Gregorio, ma tutte le comunità di Roma di Fede e Luce quindi è stata una bella festa dove le comunità si sono potute incontrare e ritrovare. Non capita spesso di incontrarci in più comunità perché siamo tanti e non c’è uno spazio che può contenerci tutti! Soprattutto considerando che bisogna scegliere uno spazio che sia adatto a tutte le nostre esigenze, ad esempio per chi sta in carrozzina come me.
Questo è stato un incontro caloroso, tranquillo, pacifico. Il tema della festa della Primavera, che cambia ogni volta, quest’anno era la pace.
Ma perché questa volta la pace? Perché il nostro caro Papa Leone nell’affacciarsi in Piazza San Pietro, la prima frase che disse è stata “Pace a voi”, quindi ci siamo ispirati a quello che ha detto. Sì, perché Fede e Luce, lo dice la parola stessa, è un percorso integrativo per tutte le persone con disabilità nella società insieme alle nostre famiglie, ma soprattutto insieme alla Chiesa. Facciamo anche un percorso spirituale. Però devo essere sincera, stavolta su questo aspetto la festa non è stata organizzata bene, perché per quante persone eravamo (davvero tante) avevamo un solo sacerdote. E un solo sacerdote non può fare tutto da solo e c’è stata la grossa difficoltà di dare a tutti la comunione.
Io purtroppo sono fatta così. Non riesco a raccontare solo il lato positivo, ma devo dire anche il lato negativo. Tutto è andato bene perché eravamo circondati da tanto verde, era una bella giornata e stavamo tutti all’aperto, ma la parte che più poteva riportarci alla riflessione e alla parola pace, doveva essere organizzata meglio. Ad esempio durante la messa chi stava più indietro non riusciva a sentire e quindi a seguire cosa veniva detto. Pure durante i giochi c’è stato questo problema, nonostante ci fossero un microfono e una cassa.
Quindi, per carità ripeto, la tenuta bellissima, tutto bello bello, però dobbiamo tenere conto anche della parte organizzativa che in questa festa o in qualsiasi cosa facciamo all’aperto e riguarda più comunità va migliorata, altrimenti si perdono alcune cose come in questo caso.
Io vi abbraccio e vi saluto alla prossima uscita dove vi parlerò della gara di nuoto del 7 giugno. A presto!
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