Il giardino che nessuno sa

di Antonietta Pantone

Alla Piccola Marcia di Assisi

9 Ott 2025 | Il giardino che nessuno sa | 0 commenti

Buon pomeriggio, miei cari lettori. Vi ricordate che tempo fa nell’ultimo pezzo vi ho detto che vi aggiornavo sulla Piccola Marcia? Beh, anche quest’anno l’ho fatta, però è stata un po’ diversa, anche perché, tra l’altro, prima di partire ho fatto una sosta al Giubileo dei Giovani. 

Detto questo, il giorno dopo siamo partiti per la Piccola Marcia. È stato un po’ strano perché quest’anno non c’era il nostro caro Pietro.
Ossia l’aiutante in cucina, no? Però è stata anche un po’ diversa perché non abbiamo fatto gli stessi chilometri di cammino, e non c’erano le altre marce nell’entrata nella chiesa di San Francesco. Però è anche vero che è stata una Piccola Marcia sentita. Questo è il terzo anno di seguito in cui partecipo anche se mi hanno detto che la Piccola Marcia si può fare solo un anno. Ma la Piccola Marcia è come se con San Francesco ci cammini a fianco, no? E questo cammino va fatto tante volte.

Io non credo alle casualità e il fatto che quest’anno c’è il giubileo, poi è venuto a mancare il Santo Padre Francesco e poi il fatto che sia il giubileo che la Piccola Marcia avevano come tema la speranza… Fatto sta che mi sono interrogata su piccole domande che magari forse una mi potete rispondere anche voi. Ve la lancio qui in modo che riusciamo anche a darci una risposta qua, tutti quanti insieme. E se fosse che San Francesco mi stia dicendo una cosa che io non riesco a capire? Sarà che io le casualità non ci credo, forse perché io sono quel tipo che se non vedo, non credo. E se fosse che San Francesco mi sta dicendo qualcosa che non riesco a interpretare? Mah, comunque, come ho già detto in varie occasioni, sia il primo anno, che la seconda volta che l’ho fatta, lo continuo a ripetere. Per chi non ha fatto la piccola marcia o per chi magari sta in un periodo, che non riesce a capire cosa prova veramente dentro di sé e si sente un po’ confuso. Ecco, forse fare questo cammino della piccola marcia (che poi viene dalla Grande Marcia di Assisi che è stata adeguata per le persone con disabilità
grazie a Fra Paolo insieme a Flavia), penso che vivere l’esperienza della grande marcia e della piccola marcia e poi portarla al di fuori sia un punto che va vissuto, perché ti cambia la vita.

Quest’anno diciamo sono stata sempre in movimento, nel senso che prima della Piccola Marcia, sono andata a Tarquinia con Rita e Paola. Poi da Tarquinia sono andata ad Assisi e dopo Assisi sono stata chiamata dalla mia amica Margherita per andare a Viterbo, però non vi svelo tutto qua, perché comunque anche su Viterbo ci saranno delle piccole sorprese.

Secondo voi c’è sotto una cosa che io non riesco a interpretare con San Francesco? Ditemi la vostra rispondendo qui sotto nei commenti oppure mandando una email a ombreeluci@fedeeluce.it. Un bacione!

Alla Piccola Marcia di Assisi ultima modifica: 2025-10-09T09:05:43+00:00 da Antonietta Pantone
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