Noel ama gli AC/DC, la chitarra, arrostire (bruciandoli) i marshmallows e la sua mamma, con cui vive a Berlino. Un giorno però irrompe la tragedia e così, improvvisamente, tutto muta nella vita del ragazzino. Un signore con la barba lo porta in una struttura molto speciale: per Noel, che è estremamente abitudinario, il mondo intero cambia forma. L’arrivo a Neuerkerode, comunità evangelica nel nord della Germania, è l’inizio di un nuovo cammino: non più protetto dalle mura domestiche, Noel si ritrova a vivere insieme a operatori e altri giovani con disabilità di vario tipo. Affrontare il mondo esterno significa scontrarsi con delusioni d’amore, lutti, abbandoni, dolori di tanti tipi ed enormi difficoltà, ma per il ragazzino è anche l’occasione per nuovi confronti, risate, amicizie. E per provare a costruire una propria idea di felicità.
Tutto questo in Imparare a cadere (edizioni Bao Publishing, 2020, traduzione di Giordana Rossetti), primo libro a fumetti del giovane Mikael Ross, una storia mai banale capace – nella trama, nei dialoghi e nelle immagini – di parlare di disabilità e fragilità in modo vero, non scontato. Di parlare di crescita con ironia luminosa, con un’allegra delicatezza che non cela però salite, limiti e ferite.

Imparare a cadere
Autore: Mikael Ross
Editore: Bao Publishing
Pubblicato: Pagine: 128
Prezzo: 19€
ISBN: 9788832734058
Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n. 153, 2021
SOMMARIO
Editoriale
Tutta un'altra storia di Cristina Tersigni
Focus
Per una storia della disabilità di Giulia Galeotti
Estratto
Il crimine di Eva di Eliane Brum
Dall'archivio
Un tesoro in vasi di creta di Dario Madaschi
Associazioni
Nella casa di Dario di Carlo Maria Fornari
Fede e Luce
Una piccola matita nelle sue mani di Vito Giannulo
Spettacoli
Perché di Katherine e Nerissa non ci sono più tracce? di Enrica Riera
Libri
Imparare a cadere di Mikael Ross
Dove crescono i cocomeri di Cindy Baldwin
L'eredità dei vivi di Federica Sgaggio
Marie la strabica di Georges Simenon
Diari
Bella ma inutile. Cronache da Trigoria di Benedetta Mattei
È bello avere un posto dove lavorare di Giovanni Grossi
La newsletter
Ogni mese inviamo una newsletter
Ci trovi storie, spunti e riflessioni per provare a cambiare il modo di vedere e vivere la disabilità.
Se prima vuoi farti un'idea qui trovi l'archivio di quelle passate.