Quando la sera del 9 marzo 2020 il premier Conte ha esteso le misure limitative indispensabili per contrastare il COVID-19 a tutta Italia, lo stato di emergenza non ha più avuto confini. E il racconto di quanto stava accadendo nel nord (newsletter n.11) è diventato il racconto di un intero Paese. Oggi è Lucina Spaccia a riflettere su cosa significhi e cosa implichi il #iorestoacasa anche per i più fragili: perché se per tanti è “un esercizio nuovo”, per molti si tratta invece di una sorta di “espansione del quotidiano”. Con i luoghi di relazione irraggiungibili per tutti, si è forse creata un’invisibile ma concretissima barriera architettonica universale?

Si reagisce con preoccupazione e rabbia (è il caso del contrariato Giovanni Grossi e della nostra blogger Benedetta) ma anche con sorprendente umanità. Come rispondere a questa ritrovata “disabilità comune” è infatti missione in cui si sono cimentati in tanti, tramite iniziative (ne trovate alcune sotto in agenda) volte ad accorciare distanze di cui i più fino a ieri non sospettavano nemmeno l’esistenza. La speranza è che, finita l’emergenza, non svanisca anche questo ritrovato senso di comunità.

Mariangela Bertolini e quel premio stranamente accettato – «“Quelli che spesso il mondo (…) considera senza importanza, disprezza, ritiene inutili o disgrazie saranno le nostre guide perché il vangelo dice che a loro appartiene il regno dei cieli”. Non ho ben capito come, ma mi affido a questa donna che lo sa. Alle sue mani, al suo sorriso». Così Giulia Galeotti concludeva la cronaca della consegna a Roma del Premio Donna 2002 assegnato a Mariangela Bertolini.

Rileggere questo articolo diciotto anni dopo è un bellissimo modo per ricordare colei che, oltre ad aver portato Fede e Luce in Italia, ha fondato Ombre e Luci. E un modo per capire perché una donna schiva e poco amante dei riconoscimenti – «un acquedotto romano – solido, necessario, un monumento senza pretendere di esserlo» – avesse sorprendentemente accettato di riceverlo.


Testimonianza – Quando un bambino, con tanta incubatrice e diverse operazioni sulle piccole spalle, viene dichiarato adottabile e la sua prognosi è tutt’altro che chiara e certa, paura e insicurezza possono spingere i potenziali genitori a tirarsi indietro: a distanza di quasi vent’anni, quel momento sembra essere durato un attimo per Paolo e Mara Catapano. La fiducia nella tenacia di Maurizio, conosciuto a Casa Betania, li ha resi genitori. E li ha resi capaci di non restare inchiodati all’evidenza di una difficoltà ma di saper guardare oltre, diritti al sorriso di Maurizio, tutte le volte che ce n’è stato bisogno.


Il blog di Benedetta

Deve finire prima di subito

Io non lo so se mi piace fare shopping. Non lo so proprio. Non ho proprio capito. Boh. Tutti mi dicono prendi qualche soldo e vai nel negozio a comprare. Ma perché io lo devo fare? Non lo so. Però alla fine io ci vado. Continua a leggere…


Agenda

Televisione – Da sabato 14 marzo alle 19, Tv2000 (canale 28 del DT e 157 di Sky) trasmette la messa prefestiva in Lingua dei Segni (LIS) in diretta con il cardinale De Donatis dal Santuario del Divino Amore.

Iniziative – La casa editrice Uovonero, l’associazione Autismo è e Spazio Nautilus Milano lanciano il progetto #Intantofaccioqualcosa per diffondere video e materiali dedicati a persone con disabilità. Tra i vari contenuti c’è anche la lettura di libri in PCS.

Come comportarsi – Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato un utile pagina di domande frequenti sulle misure da adottare nei casi specifici di persone con disabilità.

Vita Fede e Luce

Fino al 3 aprile tutte le attività comunitarie sono sospese, ma Fede e Luce fa comunque comunità, grazie all’hashtag #ViciniADistanza: sono decine le foto e i video giunti da tutta Italia! Dal canto dai tetti di Roma di Fabio alle videochiamate a distanza in casa Giuliani, passando per il messaggio di speranza di Angela, ai tanti disegni (come quello di Greta da Bari) e ai taralli impastati con amore a Fasano.

E mentre amici e genitori reagiscono con creatività e pazienza, don Marco Bove, assistente spirituale internazionale di Fede e Luce, continua ad accompagnarci nella Quaresima con una serie di videomessaggi: un cammino di condivisione e comunione in grado di rompere le barriere del coronavirus.

#RedazioneADistanza! – Anche noi in redazione ci siamo dovuti adeguare alle disposizioni sanitarie dell’#IoRestoACasa: tanto smartworking e riunioni solo ed esclusivamente via Skype!

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Numeri passati

Le domande che ci assillano – Newsletter n. 26

OL incontra... «A prescindere dalla loro razza, etnia, fede, identità o disabilità»: c’è spazio anche per le persone con disabilità tra le prime parole pronunciate dal neo presidente statunitense Joe Biden. Un’attenzione importante ai più fragili in un Paese che deve...

Viaggio in Italia – Newsletter N.25

OL incontra... Ben ritrovati, cari lettori, per un nuovo anno insieme. Con cadenza da ora mensile, torniamo con qualche novità nella forma e nei contenuti. Oltre alle voci che già conoscete – su tutti, una splendente Benedetta – troverete suggerimenti di lettura, lo...

Sembra ieri – Newsletter Estiva n. 24

Sembra ieri, ma è passato quasi un anno dalla prima newsletter di O&L; un tempo (lungo 24 puntate) pensato anche per accorciare la distanza con voi lettori, passando dai tre mesi della rivista cartacea alle due settimane della NL che state leggendo. Sembra ieri,...

Tutti a scuola? – Newsletter Estiva n. 23

Denunciando la grave emarginazione subita dagli alunni con disabilità o con disturbi dell’apprendimento a cui era proibito l’accesso alla vita scolastica ordinaria, su Insieme n. 4 del 1975 Angela Cusimano rifletteva su come poter migliorare le famigerate classi...

Le nostre gambe – Newsletter Estiva n. 22

Dopo quel lungo pianto, mi sono sentita svuotata di tutto, persa, sola. Ma alla sera presi una decisione»: con parole forti e poetiche insieme, nel 1974 Mariangela Bertolini raccontava il suo passaggio, in un pomeriggio casalingo tra le lacrime, dal buio alla luce di...

L’estate insieme – Newsletter Estiva n. 21

La newsletter regolare si ferma un po' per tornare in autunno con un nuovo formato mensile. Intanto l'archivio del nostro sito continua a viaggiare nel tempo, riportando indietro le lancette addirittura agli articoli precedenti allo stesso Ombre e Luci.È il 1974...

Due passi avanti e uno indietro – Newsletter n. 20

Due passi avanti e uno indietro… – Domande e risposte, chiusure e aperture, orizzonti che si restringono e scenari che si spalancano: dopo mesi diversissimi da come avremmo potuto immaginarli, è esplosa l’estate – così familiare, eppure ancora piena di interrogativi,...

Davanti a due tsunami – Newsletter n. 19

Non è stata facile questa prima metà dell’anno. Al netto delle storie di ognuno e del covid-19, per molti di noi il 2020 aveva già inflitto un terribile sconquasso quando, a febbraio, uscirono i risultati dell’inchiesta su Jean Vanier (che qui Ombre e Luci...

I percorsi più invisibili – Newsletter n. 18

«A me interessa il cinema che riesce a sostenere lo sguardo della diversità in genere e anche della disabilità con tutto quello che questo comporta» così spiega Andrea Romeo, fondatore e direttore artistico del Biografilm Festival, a colloquio con Alessandro De...

Le età della signorina Uffa – Newsletter n. 17

L’analisi – Come tutti, anche le persone con disabilità nascono, crescono e invecchiano, il che significa che (come tutti) anche i loro bisogni, tempi e desideri cambiano negli anni. Ovvio? Purtroppo no: la solita retorica degli eterni bambini, infatti, intrappola chi...

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Newsletter n. 12 — Il racconto di un intero Paese ultima modifica: 2020-03-20T08:22:37+00:00 da Redazione

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