Benedetta ragazza!

di Benedetta Mattei

In auto io, papà e Umberto Tozzi

3 Lug 2020 | Benedetta ragazza! | 0 commenti

 

Sono già stata cinque volte in pizzeria. Vado pure al parco e in gelateria. La scuola non l’hanno riaperta più. Neppure la palestra. Mi hanno detto che devo aspettare settembre. Allora vuol dire che aspetterò settembre. Ma ci vuole pazienza e io non ho più pazienza. L’ho tutta finita.

Quando esco mi metto sempre la mascherina ma poi vedo che sono pochi quelli che hanno la mascherina. Io la metto perché sennò ho paura che mi dicono che non posso uscire e io a casa non ci voglio più stare. In pizzeria si sta bene. Io ci vado volentierissimo. Non devi prenotare perché non ci sono tante persone. Anche i camerieri sono pochi. Io penso che sarebbe bello pure andare in palestra. Se vado in pizzeria perché non vado in palestra? Non lo so proprio.

A settembre io cambio la sede della scuola. Siccome sono al terzo anno e ho scelto di fare ricevimento, non vado più a via dei Genovesi ma vado a via della Paglia. Però io già ho detto a tutti che io a via della Paglia ci voglio andare e non voglio fare le lezioni a casa col computer. Io mi diverto ad andare a scuola. Faccio pure colazione al bar. Pure ora la mattina scendo da sola e vado al bar a fare colazione. Non mi va più di fare colazione a casa. Neppure a pranzo voglio stare a casa. Vado da nonna o da zia. Io telefono e mi autoinvito.

Poi mi piace andare agli allenamenti delle Fiamme Gialle. Loro sono simpatici e mi fanno allenare insieme. Così corro, salto e faccio ginnastica. Sono stata tanto a vedere Sonia e altri che facevano il salto con l’asta. Vanno su per aria. Sono matti. Ma molto simpatici. Loro si allenano con la musica e sono sempre allegri. Io ho fatto l’allenatrice e dicevo se il salto era fatto bene o no. Poi sono stata a vedere quelli che saltano gli ostacoli. Uno ha preso l’ostacolo e ha fatto un volo per terra! Mi diverto tanto a vedere gli allenamenti della corsa. Io faccio il giro di tutta la pista che sono 400 metri. Senza tagliare! Non sono imbrogliona! Mi metto il cappellino della Roma perché sennò il sole mi brucia la testa. Però me lo metto al contrario perché sennò non vedo dove vado e sbatto. Poi dopo che ho corso vado al bar e mi siedo al tavolino. Bevo il tè freddo al limone. Freddissimo. E mangio un dolcetto al cioccolato.

Quando torno a casa in macchina mi addormento perché sono stanchissima. Io ci andrei tutti i giorni dalle Fiamme Gialle a Castelporziano. Anche perché con papà in macchina cantiamo le canzoni di Umberto Tozzi e io so tutte le parole. Però tra poco vado al mare e cambia tutto.

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In auto io, papà e Umberto Tozzi ultima modifica: 2020-07-03T00:14:42+00:00 da Benedetta Mattei
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