“Questo volume raccoglie le esperienze fin qui svolte in Italia di utilizzo della LIS come
potenziamento allo sviluppo comunicativo dei bambini affetti da gravi disabilità comunicative
anche se udenti (tra le altre, l’autismo, le disprassie verbali, la sindrome di Landau Kleffner, la
sindrome di Down, con o senza sordità associata, ma anche con bambini con disturbo specifico
dell’apprendimento). Ci auguriamo che il volume possa essere di interesse non solo per gli
operatori socio-sanitari, per gli educatori e per le famiglie, che possono in questo modo documentarsi e aggiornarsi, ma anche per le istituzioni, che troppo spesso ignorano le potenzialità
della lingua dei segni e ne contrastano l’utilizzo in campo riabilitativo e educativo al di fuori
delle situazioni di sordità”. 

La lingua dei segni nelle disabilità comunicative
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Ecco dove puoi trovarlo:

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.142, 2018

Copertina OL 142, 2018

La lingua dei segni nelle disabilità comunicative – Recensione ultima modifica: 2018-06-30T07:20:01+00:00 da Cristina Tersigni

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