Capita spesso di incontrare,inciampare quasi, su qualcuno che ha bisogno di noi. Capita ovunque ma è sopratutto sulla strada che questi incontri sono frequenti. Allora, a scelta: guardiamo e tiriamo avanti, allunghiamo una moneta vergognandoci un pò, affrettiamo il passo, lo scavalchiamo quando, quello dorme proprio davanti al negozio o alla banca che ci attende.

Invece Miloud Oukili, un ragazzo francese, musicista e clown per scelta, visitando Bucarest da poco libera dalla dittatura nel 1992, è inciampato in un ragazzino rumeno che usciva da un tombino di una fogna e si è fermato.

Ha lasciato partire il treno che doveva condurlo a casa e ha parlato con quel ragazzo e i suoi amici abbandonati e sfruttati, drogati per disperazione e ladri per necessità. Con loro ha vissuto, si è lavato, è andato in cerca di ciboehacondivisoquellochesapeva fare: giocare, cantare, ridere e far riderelagente,recitare:sononaticosì tanti giovani clown.

Da questo primo incontro è nato il Circo Parada, che con una troupe di 60 ragazzi propone spettacoli in Romania, Francia e Italia. Si è costituita la Fondazione Parada che in sei anni di attività ha raggiunto risultati importanti nel campo dell’assistenza sociale e sanitaria, del recupero scolastico e dell’avviamento al lavoro per i ragazzi di Bucarest.

Ma questa storia è ormai nota e forse molti dei nostri lettori la conoscono già. Perché ne parliamo ora?

Perché Miloud e i suoi ragazzi hanno con il nostro Paese un solido rapporto di amicizia: sono stati a Roma anche di recente e domenica 7 ottobre li potevate trovare a Piazza S.Maria in Trastevere ad animare il pomeriggio con giochi ed improvvisazioni accompagnati niente di meno che da tre bande musicali! Nella serata poi sono stati protagonisti di “Randagi”, il bellissimo spettacolo tratto dal libro che racconta la loro storia.

E poi perché vogliamo dire: Buon Natale! con tantissimo affetto a tutti i giovani artisti di strada rumeni e a Miloud che ci ha insegnato a inciampare, a parlare, a condividere … come fece un famoso Samaritano di tanti, tanti anni fa …

Maggiori informazioni

Un naso rosso contro l’indifferenza

Un naso rosso contro l'indifferenza Fondazione Parada - Ombre e Luci n.76 - 2001

Un naso rosso contro l’indifferenza – Fondazione Parada

In Italia la Fondazione Parada è sostenuta dalla Cooperazione Internazionale (COOPI) che ha lanciato a suo favore la campagna di solidarietà con lo slogan “Un naso rosso contro l’indifferenza” – Coopi Ragazzi di Bucarest – Via F. De Lemene, 50-20151 MILANO

– Maria Teresa Mazzarotto, 2001

Maria Teresa Mazzarotto

Insegnante e madre di 5 figli. Ha collaborato con Ombre e Luci dal 1990 al 1997.

Tutti gli articoli di quest'autore

Questo articolo è tratto da
Ombre e Luci n.76

Copertina Ombre e Luci numero 76, 2001 - Un natale difficile

Sommario

Editoriale

E si accende una stella di M. Bertolini

Articoli

La lezione di un clown di M.T. Mazzarotto
La Locanda dei Girasoli di Redazione
Per un Natale con qualche cosa in più di H. Pott
La Comunità “Il Roveto” di M. T. Mazzarotto
Un dono di poesia a cura della Comunità il Roveto
Noi quattro: la comunità "il Roveto" di Redazione
Famiglie: una riflessione di Padre Roberti di Padre Roberti
Stelle d’oriente di
Novità per l'handicap di Redazione
Lo straniero di Redazione

Rubriche

Dialogo aperto

Libri

La seconda occasione, Carla Cerati
La ragazza delle lumache, Carla Cerati
Inno alla vita, Erika Gazzola
Nessuno bambino nasce cattivo, Fabrizio Mori

La lezione di un clown: Miloud Oukili ultima modifica: 2001-12-25T14:51:48+00:00 da Maria Teresa Mazzarotto

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