La più bella esperienza della mia vita
A dir la verità prima di affrontare il pellegrinaggio di Loreto non ne ero molto entusiasta perché ho sempre parecchio da fare con la scuola… (invece)… è stata forse la più bella esperienza della mia vita.
Si impara a superare con serenità la sofferenza sentendosi sempre tutti uniti.
Fra le numerose attività mi ha entusiasmato la caccia al tesoro per ritrovare il bambino nascosto, in quanto ho appreso da questo gioco che non bisogna essere alteri ed orgogliosi ma chiedere aiuto agli altri senza timore.
Mi ha commosso il fatto che Angelo e Gianni abbiano ricevuto la Prima Comunione in Basilica senza alcuna difficoltà perché alcuni anni fa, quando si è trattato di farla fare a mia sorella, mia madre ha avuto la porta chiusa dal parroco.
Antonella Magnarini
Il mio primo pellegrinaggio
È la prima volta che sono andata ad un pellegrinaggio e mi sono trovata molto bene.
Ho conosciuto tanta gente di Fede e Luce di fuori Roma…. e ho trascorso due giorni felici insieme a questi ragazzi per i quali ho provato sentimenti fraterni.
Tra questa gente ho conosciuto una ragazza in carrozzella, ma purtroppo non ricordo il suo nome… Gli sono stata molto vicina; mi ha raccontato un po’ della sua infanzia e della sua vita e, ripensando alle sue parole devo dire che mi hanno veramente colpito.
Adesso, anche se io sono qui e lei è a Parma, è sempre nel mio cuore come se fosse una sorella.
Io ho un fratello in carrozzella e quindi stare vicino a lei era come stare vicino a mio fratello, con la differenza che lui non parla mentre lei può benissimo esprimersi.
Patrizia Capobianco
Un ricordo bellissimo
Del pellegrinaggio a Loreto conserveremo sempre un bellissimo ricordo.
Desideriamo ringraziare tutti gli amici che vi hanno partecipato per il loro spirito di abnegazione, di dedizione e sollecitudine dimostrato nei riguardi di tutti i ragazzi deboli.
Poi ricorderemo anche il clima di festosa serenità e cordialità vissuto in quei giorni, la perfetta organizzazione e diciamo “Alla prossima volta”
Maria e Bernardino Nardi
Da Don Mario
Ci siamo incontrati a Loreto, nella Basilica il Sabato 19 Maggio, quando alle 18 ho avuto il piacere di Concelebrare con il gruppo del vostro movimento Fede e Luce.
Ero a Loreto in pellegrinaggio parrocchiale con i fanciulli della prima Comunione e loro famiglie.
Si ricorda? I “chierichetti” che hanno servito la Messa, il momento in cui lei, nell’atrio della sagrestia mi ha dato il suo biglietto da visita e il suo indirizzo?
Ritornati a casa abbiamo deciso di destinare al vostro Movimento l’offerta totale che i nostri fanciulli avrebbero fatto durante la loro Prima Comunione in segno di amicizia creatasi nel breve ma intenso incontro di Loreto.
Da allora malati, famiglia, amici, sono entrati a far parte della nostra comunità: spesso risuona nella nostra piccola chiesa parrocchiale la preghiera spontanea per i “malati di Loreto” per gli “Amici del Movimento Fede e Luce”. Saluti gli amici incontrati e di nuovo grazie e buon lavoro a tutti nel Signore Gesù.
Don Mario Masaccio – Parrocchia di Santa Maria del Cammino, Castelplanio Stazione (An)
Questo articolo è tratto da:
Insieme n.22, 1979