Venerdì 22 marzo, dalle 15.45 presso la sala consiliare del Municipio XII di Roma, in via Fabiola 14 (Monteverde Nuovo), si svolgerà il workshop organizzato da Vedere Oltre Onlus: La persona adulta con disabilità intellettiva: la crescita è ormai terminata?

I relatori del workshop sono Paola Baccetti (Pedagogista), Claudia Condoluci (Pediatra, IRCCS San Raffaele), Giovanna Orsini (Psicologa Psicoterapeuta IRCCS San Raffaele) e Mariano S. Pergola (Presidente di Vedere Oltre onlus). L’ingresso è gratuito.

Il workshop è organizzato in collaborazione con la Consulta per l’handicap del Municipio Roma XII, con il contributo dell’Associazione onlus Amici di Giorgio Albertini ed il patrocinio del Municipio Roma XII.

Il comunicato stampa:

Lo scopo ed il comune tema dei workshops organizzati da Vedere Oltre è quello di presentare iniziative, buone prassi e tematiche di rilievo nei diversi ambiti di vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie. La disabilità, pur essendo una profonda ferita, non può e
non deve costituire una giustificazione per recriminazioni, pietismi, passività ed un alibi per la produzione o l’attesa di interventi di sostegno preformati, spesso parziali e qualitativamente insufficienti ai reali bisogni.
Riteniamo, al contrario, che iniziative costruttive, possibilmente originali, e comunque scaturite dalla concreta analisi delle risorse e dei vincoli esistenti, in particolare quelli economici e culturali, permettano alle agenzie che a diverso titolo interagiscono con le famiglie interessate,
d’intesa con le famiglie stesse ed in rete tra loro, di accrescere la propria dignità, il proprio potere contrattuale, la propria autorevolezza e, dunque, di innescare un processo virtuoso volto alla crescita del benessere personale e collettivo.
L’ottavo workshop in programma per il pomeriggio del 22 marzo 2019 ha come tema la crescita continua della persona adulta con disabilità intellettiva. Il titolo assegnato al workshop termina con un punto di domanda: dunque la crescita della persona con disabilità intellettiva è solo un’ipotesi, un augurio o si configura invece come un obiettivo da dover perseguire in quanto realistico?
Noi riteniamo che ogni persona con disabilità intellettiva, qualunque ne sia il peso, condivida con tutti gli altri esseri umani i medesimi bisogni e, se adeguatamente supportata, anche i medesimi desideri: le relazioni, la dinamicità degli eventi della vita, l’affettività, la possibilità, per quanto consentito, di immaginare, di autorappresentarsi e, perché no, progettare il futuro, la
conquista di obiettivi, anche se modesti secondo i canoni correnti e di limitata realizzazione. Insomma una vita di qualità, piuttosto che una stagnazione perenne fino alla morte, accompagnata spesso dal timore del genitore (disperazione?) che un proprio figlio con disabilità
possa un giorno sopravvivergli.
Quali sono le criticità che spesso rendono difficile realizzare per lui una qualità veramente umana della vita nell’età adulta? Il presente workshop si augura non solo di promuovere una serie di riflessioni, ma anche di fornire qualche risposta su questo tema.

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A Roma un workshop dedicato alla disabilità mentale in età adulta ultima modifica: 2019-03-20T14:15:30+00:00 da Redazione

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