Cari lettori di Ombre e Luci,
questo numero dovrebbe arrivarvi — intoppi tipografici e postali permettendo — per Pasqua.
Con molti di voi, membri di Fede e Luce, un anno fa eravamo a Lourdes per vivere il pellegrinaggio internazionale « Verso l’unità» che ha riunito per cinque giorni una grande folla proveniente da tutto il mondo.
Sono stati giorni indimenticabili; sono state giornate intense, vissute nella gioia di ritrovarci, piccoli e grandi, in una famiglia che cresce e che accoglie persone di altre chiese cristiane e di altre religioni.
Non potevamo fare a meno di ricordare questo avvenimento che ha segnato i nostri cuori nella certezza che le persone più deboli e più indifese sono capaci, se accolte e circondate da affetto e dedizione, di fare unità attorno a loro, di abbattere muri di divisione, di vincere pregiudizi e, quel che più conta, di trasformare i nostri cuori. Gli abbonati che non hanno partecipato a questo pellegrinaggio, troveranno nelle pagine dedicate a Lourdes, testi e testimonianze che li aiuteranno a conoscere meglio il mondo di Fede e Luce.

Nelle altre pagine, due testimonianze di genitori. Il papà di Manuela ci racconta quanto e come la sua bambina abbia approfittato della riabilitazione educativa da parte degli insegnanti della Lega del Filo d’Oro di Osimo. Un «bravo» di cuore a tutti compresa Manuela alla quale auguriamo di progredire ancora di più.

Il papà e la mamma di Thibaut ci raccontano con accorate parole quanta sia la pena nell’affrontare uno degli handicap più tremendi e quanta forza morale e psicologica abbiano saputo trovare per accompagnare e sostenere un figlio colpito da atrofia muscolare progressiva.

Infine la dottoressa Rhethoré nella sua lettera invita un giovane medico a farsi carico di annunciare l’handicap ai genitori di un bambino. Ci sembra che questa lettera ispirata da una grande esperienza e da profonda conoscenza del mondo dell’handicap, possa aiutare quanti si riconoscono ancora maldestri e a disagio nel pronunciare un verdetto che spesso è risultato più doloroso proprio perché male annunciato.

Invitiamo i nostri lettori, se lo crederanno opportuno, a «passare» questa lettera ai medici pediatri che conoscono, chiedendoci eventualmente copie saggio o inviandoci indirizzi.

Buona lettura a voi tutti insieme a un augurio affettuoso di Buona Pasqua da parte della redazione.

Mariangela Bertolini, 1992

Per capire di più ultima modifica: 1992-03-05T10:19:26+00:00 da Redazione

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