Difficoltà generali riscontrate nel soggetto «autistico»

Sviluppo irregolare, con alti e bassi (autonomia, comunicazione, socializzazione)
«Stranezze» o deficienze di comprensione del linguaggio, di domande astratte, incomprensione del nostro comportamento sociale.
Mancanza di motivazioni, di curiosità, di apprendimento spontaneo.
Difficoltà di generalizzare una cosa imparata, di utilizzare le acquisizioni nei vari contesti.
Turbe del comportamento che impediscono il processo di apprendimento (grida, stereotipie, autolesionismo).
Incomprensione del nostro mondo complesso, astratto, troppo instabile; incapacità di far la distinzione tra l’essenziale e l’accessorio.

Suggerimenti educativi

Essere concreti, per spiegare, per rappresentare una realtà; semplificare fino all’essenziale.
Essere coerenti per strutturare il mondo caotico che lo circonda e che non fa presa su di lui.
Procedere in maniera analitica per ogni attività, tappa dopo tappa, sapendo che bisogna concretizzare, visualizzare la finalità dell’attività.
Eliminare ogni stress soprattutto mentre gli si insegna qualcosa (passioni esuberanti, esitazioni vocali, rumori o altre sollecitazioni che lo distraggono o lo turbano), rendergli cioè lo sforzo possibile.
Partire dal soggetto (bambino/ adolescente) così come si presenta in quel momento, con i suoi deficit ma considerando sempre la persona e non l’handicap come interlocutore prioritario.

Estratto da «Readaptation», n. 340, pag. 27 , 1989

Conoscere l’handicap: Autismo ultima modifica: 1989-06-16T13:51:35+00:00 da Redazione

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